Cosenza

Ampia condivisione per il gemellaggio religioso tra Rossano e San Paolo del Brasile

Istituzioni, Chiesa e comunità unite nel sostenere un progetto che rafforza i legami tra Italia e Brasile.

evento gemellaggio rossano - san paolo del brasile

Ampia condivisione per la proposta di gemellaggio religioso tra Rossano e San Paolo del Brasile. È quanto emerso dal convegno tenutosi a Palazzo San Bernardino, nel cuore del centro storico di Rossano.

L’evento, organizzato dall’associazione AsSud e moderato dal ricercatore Giuseppe Sommario, ha visto la partecipazione di figure istituzionali e religiose di rilievo.

Tra gli intervenuti, il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi, che ha sostenuto il progetto impegnandosi a promuoverlo, la presidente della Provincia di Cosenza Rosaria Succurro e l’assessore regionale al turismo Giovanni Calabrese, che hanno espresso il loro appoggio.

Don Pino Straface, vicario generale dell’Arcidiocesi Rossano-Cariati, è intervenuto in rappresentanza di Mons. Maurizio Aloise, arcivescovo della diocesi.

Significative anche le testimonianze di Nicodemo Misiti, coordinatore del progetto Italia-Brasile, e dell’onorevole Fabio Porta, presidente del gruppo parlamentare di amicizia Italia-Brasile.

In collegamento con l’Ambasciata del Brasile, l’ambasciatore Renato Mosca ha espresso grande apprezzamento per l’iniziativa, annunciando una futura visita a Corigliano-Rossano. I lavori si sono conclusi con l’intervento del senatore Ernesto Rapani, promotore del gemellaggio.

L’idea, nata nel 2016, mira a rafforzare i legami spirituali e culturali tra le due comunità, unite dalla devozione per Maria Santissima Achiropita.

«Il gemellaggio ha sottolineato Rapani rappresenta un’opportunità unica per valorizzare le connessioni tra le nostre diocesi, unendo fede, cultura e tradizione».

Con un focus su collaborazioni culturali, sociali e turistiche, l’evento ha gettato le basi per un percorso condiviso, volto a consolidare i valori comuni e promuovere lo scambio tra Italia e Brasile.

«Sono molto soddisfatto perché la proposta è stata accolta con entusiasmo dall’amministrazione comunale, dalla Provincia e dalla Regione Calabria, che hanno manifestato la volontà di supportarla».

Rapani ha evidenziato l’importanza del coinvolgimento delle istituzioni locali per avviare il progetto: «Il primo passaggio sarà la lettera d’intenti, che chiederemo al sindaco Stasi di inoltrare nei prossimi giorni. Successivamente procederemo con gli altri passaggi burocratici.

Sono fiducioso che questa volta riusciremo a concretizzare il progetto».

Il senatore ha spiegato che il gemellaggio potrebbe portare benefici su più fronti: «Partiremo dal culto, con scambi culturali legati alla celebrazione della Santissima Achiropita ad agosto, sia a Rossano sia a San Paolo del Brasile.

Da qui potranno svilupparsi altre iniziative, come la promozione dell’enogastronomia, dei prodotti tipici e del turismo delle radici».

Il parlamentare ha ricordato il legame storico tra le due comunità: «Quest’anno ricorrono i 150 anni dall’emigrazione verso il Brasile, e molti discendenti brasiliani stanno visitando Corigliano-Rossano per riscoprire i luoghi dei loro avi. Il gemellaggio rappresenta una grande opportunità per rafforzare questo legame».

Il messaggio principale emerso dall’evento è quello dell’unità e della collaborazione: «Se si sta uniti, si riesce a fare del bene per la collettività. Abbiamo trovato consenso da tutte le parti: destra, sinistra, centro e associazioni.

È un progetto inclusivo che può portare benefici a tutti». Rapani ha inoltre aperto alla possibilità di estendere l’iniziativa ad altri comuni:

«Partiremo da Corigliano-Rossano, che potrebbe diventare il comune capofila, ma l’obiettivo è creare una rete di comuni con il supporto della Provincia e della Regione».

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