Ancadic, Lazzaro: “Emergenza epidemiologica-trasporto scolastico, ci vuole maggiore attenzione”
Le misure anti – Covid di trasporto pubblico del nostro Comune non rispetterebbero quanto prescritto dai DPCM. Infatti il servizio scuolabus del nostro Comune non adempierebbe completamente alle regole stabilite per il trasporto dei bambini, giacchè l’accompagnatore non scende dallo scuolabus e la salita e la discesa dal mezzo dei bambini avviene con l’aiuto dei genitori. Prima di salire sul mezzo non viene misurata la temperatura corporea con gli appositi termo scanner.
E’ necessario riscontrare se dopo ogni corsa lo scuolabus viene igienizzato con gli appositi disinfettanti e se tale adempimento avviene anche dopo l’ultima corsa a fine settimana. Alla preoccupazione dei genitori per un eventuale contagio dei bambini si aggiunge questo disservizio da parte del personale tenuto all’osservanza delle norme in materia COVID-19. Si chiede che vengano disposti controlli per verificare il rispetto delle norme anti-Covid onde evitare eventuali, ma non improbabili contagi. Giova ripetere che quando si tratta di tutelare la salute e l’incolumità delle persone, specialmente quella dell’utenza debole, la prudenza non è mai troppa.
Il Covid non conosce la segnaletica stradale, (divieti e corsie preferenziali) perciò massima attenzione e nell’affidare i nostri figli nelle mani delle Istituzioni non esitiamo di pretendere sempre una maggiore garanzia di tutela della salute e di contenimento dei possibili contagi da COVID-19. In merito è stato interessato il Sindaco del Comune di Motta SG e per conoscenza il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo di Motta SG.
È quanto scrive in una nota Vincenzo CREA Referente unico dell’ANCADIC e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.