Anche la giornata dell’ 8 agosto si è rivelata drammatica sul fronte degli incendi nel Parco dell’Aspromonte.
Anche la giornata di domenica 8 agosto si è rivelata drammatica sul fronte degli incendi che stanno interessando il Parco dell’Aspromonte. Particolare angoscia desta quello attivo a San Luca che minaccia le Foreste Vetuste, patrimonio Unesco.
Sin dalle prime ore della mattina il presidente del Parco Leo Autelitano, i dipendenti dell’Ente con il funzionario delegato Silvia Lottero, la responsabile AIB Sabrina Scalera e Giorgio Cotroneo, i Carabinieri del Reparto biodiversità coordinati dal Tenente Colonnello Alessandro D’Amico che ha immediatamente allertato tutte le forze competenti AIB ed i mezzi a disposizione per fronteggiare l’emergenza, il servizio antincendio del Parco, i Vigili del Fuoco, Calabria Verde, numerosi cittadini di San Luca, la squadra di volontari in supporto con il Presidente, il vicesindaco e gli operai dell’ufficio tecnico del comune di San Luca, hanno lottato con ogni mezzo e senza sosta per fronteggiare le fiamme e salvare le Foreste Vetuste.
Vista la gravità della situazione il Presidente del Parco dell’Aspromonte Leo Autelitano ha inviato una lettera urgente al Presidente del Consiglio dei Ministri, a S.E. Il Prefetto di Reggio Calabria, al Ministro della transizione ecologica e al Presidente della Regione per spiegare che “purtroppo, oltre alle vittime si stanno distruggendo ettari ed ettari di patrimonio boschivo e le fiamme si stanno propagando pericolosamente verso la Faggeta di Valle Infernale Patrimonio Unesco”, chiedendo di “voler inviare con la massima urgenza unità e mezzi a supporto e ove fosse possibile si chiede l’intervento dell’Esercito, al fine di fronteggiare questa emergenza catastrofica”.
Il Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri, con il quale si dichiara lo stato di mobilitazione nazionale, l’invio di squadre di volontari, mezzi e uomini del sistema di Protezione civile in Calabria è un passo fondamentale per debellare l’incredibile scenario di fuoco a cui siamo esposti in questi giorni.
All’accorato appello dell’Aspromonte ha risposto, con grande cuore e sensibilità, il Parco dell’Appennino Lucano che ha inviato uomini e mezzi per supportarci in questo momento drammatico. L’incendio è ancora attivo e tutti gli uomini, sempre in stato di massima allerta, sul posto continueranno ad essere impegnati ad oltranza.
Al momento, grazie al lavoro incessante di tutti, le fiamme non hanno raggiunto le Foreste Vetuste, tuttavia questo risultato non sarà definitivo fin quando i vari focolai persistenti non verranno domati in maniera risolutiva.
Già domani mattina verranno impiegati gli stessi mezzi e sarà rafforzato il personale AIB competente da parte del reparto biodiversità di Reggio Calabria, per spegnere definitivamente l’incendio e salvaguardare le Foreste Vetuste nonché, l’eventuale incolumità civile.