Approvato e finanziato il progetto “Tessere Reti per il Futuro” per il sostegno ai giovani ed alle famiglie

Era stato pubblicato sul sito del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, con scadenza il primo maggio del 2024, l’Avviso pubblico DesTEENazione per la costituzione di Spazi multifunzionali di esperienza per adolescenti sul territorio nazionale per l’erogazione di servizi integrati volti a promuovere, nei ragazzi e nelle ragazze, l’autonomia, la capacità di agire nei propri contesti di vita, la partecipazione e l’inclusione sociale; Avviso cui il Comune di Reggio aveva partecipato.
Il Settore Welfare del Comune attraverso l’assessore Lucia Nucera fa sapere ora che, con Decreto Direttoriale n° 27 del 27 febbraio 2025, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha approvato e finanziato (per un importo di 2.983.567,39 euro) il progetto “Tessere reti per il Futuro: intrecci, nodi e legami” presentato dall’Ambito Territoriale Sociale (ATS) di Reggio Calabria.
L’iniziativa che coinvolgerà 535 ragazzi tra gli 11 e i 17 anni e 100 giovani adulti tra i 18 e i 21 anni, nasce dall’analisi delle criticità che colpiscono le nuove generazioni, aggravate dall’isolamento dovuto alla pandemia (che ha inciso fortemente sul benessere psicofisico dei minori e sui soggetti fragili).
Il progetto mira a contrastare la vulnerabilità sociale ed educativa attraverso azioni concrete di prevenzione e supporto, rafforzando le risorse disponibili e introducendo nuovi strumenti di sostegno.
Uno degli interventi programmati è la creazione di un Centro di Aggregazione Giovanile multifunzionale che offrirà:
- Attività educative e laboratoriali, con percorsi esperienziali per sviluppare competenze personali e professionali.
- Supporto psicologico e scolastico, per contrastare il disagio e la dispersione scolastica.
- Spazi di socialità e confronto, per favorire la crescita personale e la partecipazione attiva alla comunità.
- Percorsi di sostegno alla genitorialità, con incontri formativi e gruppi di supporto per le famiglie.
Saranno previste inoltre azioni a sostegno delle famiglie ed in particolare per i genitori:
- Percorsi formativi laboratoriali di sostegno alla genitorialità.
- Gruppi di confronto e di condivisione di esperienze per affrontare le difficoltà insite nel ruolo genitoriale.
- Tutoring familiare e sostegno della relazione genitori figli.
- Spazi e attività pensate per creare nuove relazioni sociali tra le famiglie.
Verranno svolte attività aggregative e socioeducative, tra le quali:
- Percorsi di potenziamento delle abilità emotive e socio-relazionali, fondamentali e spendibili in tutti i contesti di vita.
- Interventi educativi che promuovano la cultura dell’inclusione e il superamento degli stereotipi legati alla diversità.
- Incontri su tematiche di interesse dei ragazzi, ad esempio legalità, bullismo, ruoli di genere.
- Laboratori artistici.
Alcune attività saranno rivolte a gruppi spontanei di minori nei luoghi naturali di ritrovo, con l’organizzazione di eventi/laboratori itineranti. La finalità è quella di prevenzione e di promozione dell’autonomia, favorendo la socialità e la riduzione dei comportamenti a rischio sia individuali che di gruppo attraverso la promozione del benessere della Comunità.
Per favorire azioni finalizzate a prevenire l’abbandono scolastico si prevede di promuovere il benessere e la crescita armonica dei minori/giovani beneficiari, attraverso azioni di attraverso azioni di:
- Utilizzo di risorse a disposizione per ridurre i fattori di rischio ed affrontare e Potenziamento delle abilità di studio e riconoscimento delle proprie risorse individuali, familiari e sociali.
- Utilizzo di risorse a disposizione per ridurre i fattori di rischio ed affrontare efficacemente le problematiche.
- Potenziamento delle competenze non cognitive.
Sono previsti percorsi individuali e di gruppo, caratterizzati da laboratori esperienziali e di mestieri, dove i ragazzi possono apprendere e sperimentare e far emergere le proprie attitudini e sviluppare i propri talenti.
I percorsi proposti toccano aree molto diverse tra loro e sono un’opportunità per sviluppare socialità e competenze, avvicinare ragazzi e ragazze al mondo dei “mestieri” attraverso la metodologia propria del learning by doing – imparare facendo, in un contesto stimolante ed inclusivo.
Il progetto si inserisce nella più ampia programmazione sociale del Comune di Reggio Calabria, da tempo impegnato a costruire un sistema di interventi a favore delle famiglie e dei minori.
Le azioni si integreranno con i patti educativi territoriali coinvolgendo scuole, associazioni, enti del terzo settore e altri attori locali; al fine di creare una vera e propria comunità educante.
Le azioni progettuali si intersecheranno con i patti educativi già in corso di stesura e realizzazione in alcuni degli istituti scolastici della città. Tali patti coinvolgono oltre all’istituzione scolastica e l’ATS, altri attori sociali come enti del terzo settore, associazioni di volontariato e circoli sportivi, parrocchie ecc.
Attraverso l’adesione ai patti educativi viene perseguito l’obiettivo di rafforzare, in un’ottica di “mutua contaminazione”, il valore sociale dell’istruzione e della cultura, intesa in senso
ampio nei più vari aspetti (artistici, espressivi e musicali).
“DesTEENazione dichiara l’assessore Lucia Nucera consentirà di investire un importante somma a favore di iniziative rivolte agli adolescenti del nostro territorio soprattutto nelle aree maggiormente svantaggiate.
L’ obiettivo è di promuovere l’ autonomia, la partecipazione sociale e l’ inclusione tra i ragazzi creando spazi multifunzionali in cui possano interagire in maniera attiva e positiva.
L‘ intento sarà di promuovere contesti che riducano il rischio di devianza sociale incentivando i ragazzi all’ interno degli spazi con la creazione di alternative che stimolino le loro capacità e la loro creatività.
Ringrazio tutto il settore del welfare nel raggiungere gli obiettivi, lavorando sempre con impegno e professionalità“.