Arcidiocesi Reggio Calabria – Bova: il bilancio 2024 di Don Zampaglione
L'invito del direttore dell'ufficio diocesano turismo sport e tempo libero: "istituzioni e associazioni trasmettano i valori dello sport"
È tempo di bilanci di fine anno per fine 2024 per Don Giovanni Zampaglione, parroco di Masella e Montebello Jonico e direttore dell’Ufficio diocesano sport turismo e tempo libero dell’Arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova. Don Zampaglione, augurando un buon anno nuovo in primis ai membri dell’Ufficio diocesano, ha ricordato i traguardi raggiunti dall’Ufficio in quasi tre anni di attività: “sono state portate avanti tantissime iniziative in sinergia con gli altri uffici, le associazioni , le scuole e le parrocchie. Sin da subito abbiamo puntato sulle scuole ove abbiamo potuto raggiungere sia gli alunni sia i genitori. Attraverso i diversi incontri, con 300 alunni presenti all’incontro sul bullismo, è stato portato a tutti un messaggio cristiano e delle riflessioni forti. Per il sacerdote sono state tantissime le tematiche attuali affrontate ovunque l’ufficio sia stato chiamato in causa.
“Vogliamo che questo ufficio diventi sempre di più punto di riferimento per tutte le parrocchie della diocesi , per tutti coloro che svolgono delle attività sportive e per ogni Associazione e non presente a Reggio Calabria”, ha affermato Don Zampaglione, che ha poi ringraziato l’arcivescovo Mons. Fortunato Morrone per la possibilità concessagli di guidare l’ufficio. Un ringraziamento è andato inoltre a tutti i membri per tutto ciò che fanno nonostante siano dei professionisti impegnati sia in parrocchia sia in campo lavorativo. “A loro ripeto spesso un espressione che sempre accompagna la mia vita sacerdotale e vuole essere un augurio per tutti: sursum corda semper!”, questo l’invito di Don Zampaglione.
Il presidente dell’Ufficio Diocesano, oltre ad aver consegnato al nostro arcivescovo la programmazione di tutte le attività di tutto questo anno, proprio in questi giorni ha incontrato i diversi membri dell’Ufficio Sport Turismo e Tempo libero “ha voluto incontrarsi per creare qualcosa di importante per le parrocchie: c’è già qualcosa in cantiere”, ha annunciato.
Don Zampaglione ha poi invitato tutte le Associazioni presenti nel territorio di Reggio Calabria ad impegnarsi a promuovere uno sport pulito e soprattutto a diffondere I valori dello sport. “Ai giovani vanno trasmessi valori sani con la capacità di amare quello sport e sopratutto rispettare ogni persona. In questi mesi sono stato impegnato a portare avanti un torneo in ricordo di un allenatore di calcio di tantissimi giovani di Masella. Si chiamavava Franco. Ho cercato di far capire ai giovani che partecipavano al torneo che è importante volersi bene e “gareggiare nello stimarsi a vicenda. Impegnatevi a rispettare e voler bene ogni persona e il vostro avversario che incontrerete in campo”, ha aggiunto don Zampaglione.
Proseguendo ancora sulla tematica sportiva, il sacerdote ha poi augurato a Reggio Calabria di “tornare ai momenti gloriosi degli anni 90 quando in tutti i settori eravamo in serie A e Reggio Calabria era una città da serie A. Sono convinto che ritorneranno I tempi belli”. Reggio Calabria per Don Zampaglione “è una bellissima città che deve essere amata dai reggini. Gli amministratori devono impegnarsi affinché ci sia il rispetto per ogni cosa e soprattutto l’amministrazione deve creare posti di lavoro altrimenti i tanti giovani lasceranno la nostra città. Ai cittadini non servono le parole ma i fatti, ha aggiunto il parroco di Masella.
Ritornando allo sport, Don Giovanni ha concluso il suo messaggio affermando che la Calabria è una tra le regioni italiane con il maggior numero di progetti approvati di impianti sportivi, a dimostrazione della volontà di investire nello sport. “Speriamo che ogni impianto o campo di calcio venga portato a termine e non si rimanga solo all’inaugurazione con tanto di taglio di nastro di un impianto. Un augurio particolare lo faccio al basket in carrozzina che sta riscuotendo un grande successo in ogni campo, alla Viola e agli altri sport”, ha riportato il sacerdote, che ha infine fatto un augurio particolare alla Reggina. “Qualche giorno mi sono incontrato con il presidente Minniti per gli auguri. Bisogna “scappare ” al più presto da questa categoria”, ha sottolineato Don Zampaglione, che ha aggiunto: “La società, i giocatori e gli addetti ai lavori sono uniti e vogliono ottenere il massimo. Mi rivolgo a questo proposito ai tifosi: State vicino alla squadra, uniti si può raggiungere l’obiettivo prefissato.
Come ultima esortazione, Don Giovanni ha invitato tutti gli sportivi: a giocare pensando al bene del gruppo, solo così si può raggiungere la vittoria. “Mi rivolgo soprattutto agli atleti”, ha affermato Don Zampaglione: “molte persone, soprattutto i giovani vi ammirano e osservano. Trasmettete loro valori e cercate di essere atleti in campo e uomini nella vita di ogni giorno”.