Personalizza le preferenze di consenso

Utilizziamo i cookie per aiutarti a navigare in maniera efficiente e a svolgere determinate funzioni. Troverai informazioni dettagliate su tutti i cookie sotto ogni categoria di consensi sottostanti. I cookie categorizzatati come “Necessari” vengono memorizzati sul tuo browser in quanto essenziali per consentire le funzionalità di base del sito.... 

Sempre attivi

I cookie necessari sono fondamentali per le funzioni di base del sito Web e il sito Web non funzionerà nel modo previsto senza di essi. Questi cookie non memorizzano dati identificativi personali.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie funzionali aiutano a svolgere determinate funzionalità come la condivisione del contenuto del sito Web su piattaforme di social media, la raccolta di feedback e altre funzionalità di terze parti.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie analitici vengono utilizzati per comprendere come i visitatori interagiscono con il sito Web. Questi cookie aiutano a fornire informazioni sulle metriche di numero di visitatori, frequenza di rimbalzo, fonte di traffico, ecc.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie per le prestazioni vengono utilizzati per comprendere e analizzare gli indici di prestazione chiave del sito Web che aiutano a fornire ai visitatori un'esperienza utente migliore.

Nessun cookie da visualizzare.

I cookie pubblicitari vengono utilizzati per fornire ai visitatori annunci pubblicitari personalizzati in base alle pagine visitate in precedenza e per analizzare l'efficacia della campagna pubblicitaria.

Nessun cookie da visualizzare.

Reggio Calabria

Arrestati dai carabinieri di Reggio Calabria 4 soggetti per ricettazione

carabinieri reggio calabria

Nei giorni scorsi, a Reggio Calabria e Gioia Tauro, su disposizione del Tribunale di Reggio Calabria Procura – Ufficio del G.I.P. a seguito di richiesta della locale Procura della Repubblica, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria hanno dato esecuzione a un’ordinanza di applicazione di misura cautelare nei confronti di 4 soggetti, tutti pregiudicati, per il reato di ricettazione in concorso, con l’aggravante della recidiva reiterata.

L’odierna operazione, giunge ad esito di un’attenta attività d’indagine condotta, dal marzo scorso dai Carabinieri della Stazione di Reggio Calabria – Cannavò, sotto il costante coordinamento della Procura della Repubblica.

In particolare, le attività investigative sono state avviate a seguito della denuncia contro ignoti sporta da un cittadino presso la locale Caserma dei Carabinieri, per il furto di un trattore e di altro materiale agricolo di sua proprietà, nel capoluogo.

Fondamentale si è rilevata, a partire da questo evento, l’attività info-operativa avviata dai militari dell’Arma che ha permesso di constatare come il 23 febbraio scorso, i carabinieri impegnati su strada, nel corso di un normale controllo del territorio, avessero fermato un furgone su cui era trasportato e occultato un trattore agricolo con caratteristiche sovrapponibili a quelle del mezzo oggetto di furto.

Nella circostanza, i militari avevano sottoposto a controllo anche un’autovettura con a bordo tre degli odierni arrestati, che precedeva lo stesso furgone e che alla vista della pattuglia aveva fermato spontaneamente la sua corsa in attesa di verificare l’esito del controllo in corso, con evidente funzione da “staffetta”, desumendosi come poi emerso dai successivi riscontri l’espressione di un comune interesse a quel trasporto.

Il controllo incrociato dei dati emersi dalle verifiche effettuate ha infine consentito di ricostruire le circostanze del fatto e le condotte criminose degli indagati, sintomatiche della sussistenza di una rete relazionale, funzionale ad immettere sul mercato nero quanto era stato oggetto di furto.

Il quadro indiziario, rassegnato alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, ha permesso quindi di raccogliere un dettagliato scenario probatorio e di identificare con qualificata probabilità i responsabili negli odierni destinatari della misura cautelare.

La dinamica della vicenda, per come ricostruita dagli investigatori, dopo il primo vaglio da parte del Giudice delle Indagini Preliminari, dovrà ora trovare ulteriore conferma nelle successive fasi processuali.

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio
× Invia la tua notizia!