Vibo Valentia

Asp di Vibo Valentia, Straface “vertenza 25 infermieri e Oss verso risoluzione”

A breve il decreto commissariale.

Pasqualina Straface

Rinnovo dei 25 contratti di lavoro a tempo determinato di infermieri e operatori sociosanitari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, dalla comparazione dei dati non risulterebbero esuberi.

Si va verso la risoluzione della vertenza. Il Presidente della Giunta regionale e commissario alla sanità, Roberto Occhiuto, firmerà a breve un Decreto Commissariale (Dca) che recepirà il piano di sviluppo predisposto dall’Asp.

È quanto è stato condiviso nel corso della terza commissione sanità del Consiglio Regionale presieduta da Pasqualina Straface che ha invitato ed audito oggi (mercoledì 23) i Commissari Straordinari dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, il Prefetto Giuseppe Piscitelli, il dirigente Gianluca Orlando e Gandolfo Miserendino, commissario straordinario di Azienda zero.

Da registrarsi come fatto storico precisa la Presidente Straface l’incontro testimonia l’approccio al dialogo e alla collaborazione preferito per individuare soluzioni efficaci e garantire servizi ai cittadini.

Il tavolo tecnico tra Regione e ASP ha, difatti, consentito di riscontrare le informazioni sugli esuberi, inizialmente non rispondenti al fabbisogno.

Si è trattato di una revisione che evidenzia la reale necessità di incrementare l’organico e che rappresenta un passo avanti verso una pianificazione più accurata delle risorse umane, che consentirà interventi mirati per migliorare l’efficienza dei servizi sanitari. 

L’audizione ha rappresentato un’occasione importante per affrontare in modo trasparente le problematiche presenti nell’Azienda sanitaria di Vibo e, soprattutto, l’opportunità di valutare le iniziative in corso al fine di delineare un piano d’azione condiviso qual è l’adozione di un nuovo atto aziendale.

Sciolta per infiltrazioni mafiose nel settembre scorso, l’Azienda Sanitaria Provinciale che presentava difficoltà di carattere tecnico e amministrativo, è stata interessata da un lavoro capillare, di raccolta dei dati, per verificare la correttezza del numero legato agli esuberi e, in particolare dei 25 operatori sociosanitari (OSS) e infermieri precari che, non avevano ottenuto la proroga contrattuale.

Si è trattato di un lavoro non facile hanno spiegato i Commissari poiché i dati riscontrati, non sono stati raccolti con continuità e non erano rappresentati nella maniera corretta.

È stato creato un gruppo di lavoro ad hoc. I dati raccolti, ospedale per ospedale, sono stati inviati alla Regione raggiungendo il faticoso risultato di accertare che non ci fossero realmente esuberi. Occorrerà, ora, capire la capacità residuale e assunzionale dell’ASP, procedere alle stabilizzazioni e rimpinguare i reparti deficitari.

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