Assistenti educativi a Reggio Calabria, il Delegato Lizzi: “Tuteliamo il lavoro e gli utenti, attingeremo a fondi di bilancio per garantire continuità. Dispiace che si faccia confusione alimentando inutili conflitti”
Il consigliere delegato dopo l'incontro con i sindacati illustra il percorso già intrapreso da Palazzo Alvaro e respinge le dichiarazioni polemiche
«I fondi di scopo, in arrivo dal Ministero per tramite della Regione Calabria – spiega Lizzi – sono insufficienti a garantire la totalità delle ore richieste dai dirigenti scolastici. Percepite le difficoltà, la Città Metropolitana si è subito attivata per ricercare, all’interno delle proprie economie, le somme necessarie a coprire il fabbisogno orario dell’intero anno scolastico. Attingeremo, dunque, da fondi di bilancio nella certezza di trovare la massima condivisione, fuori e dentro l’assemblea di Palazzo Alvaro, rispetto ad un’attività destinata a risolvere i disagi che interessano la quotidianità di studenti, famiglie ed operatori di settore».
«Il nostro impegno – ribadisce il consigliere delegato – è stato colto appieno sia dai sindacati, sia dagli assistenti educativi, che hanno preso parte alla riunione dei giorni scorsi. Per questo, a loro va il mio personale ringraziamento considerato che la collaborazione, in questa fase, è un elemento essenziale per raggiungere un risultato molto importante».
«Ecco perché – prosegue Lizzi – appaiono stonate e fuori contesto le recenti esternazioni del deputato Francesco Cannizzaro che, probabilmente, ha frainteso il vero nodo della questione, lasciandosi andare, nel corso di un’intervista, a dichiarazioni che rischiano di alimentare inutili conflitti ed una confusione che mina la serenità di un confronto improntato alla risoluzione definitiva del problema».
«Infatti – ricorda il delegato all’Istruzione – la Città Metropolitana, seguendo le linee del sindaco Giuseppe Falcomatà, punta ad istituire un tavolo permanente dove, insieme ai rappresentanti delle parti sociali e del sistema educativo territoriale, si possano superare, definitivamente, le difficoltà contingenti ed organizzare al meglio le attività future».
«Questo processo – conclude Rudi Lizzi – si nutre di collaborazione e sinergia fra tutte le forze in campo che, attraverso un’unità fattiva, concreta e reale possano realmente sciogliere il bandolo della matassa. Ogni fuga in avanti e qualsiasi strumentalizzazione politica, invece, rappresentano un serio ostacolo al raggiungimento di un obiettivo utile e necessario, solo e soltanto, ai lavoratori, alle lavoratrici ed agli utenti di un servizio quanto mai necessario e fondamentale».