Attività di prevenzione e promozione dell’ispettorato territoriale del lavoro di Cosenza
Cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e della legalità negli Istituti scolastici

Anche quest’anno l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cosenza conduce un percorso di informazione e formazione rivolto agli studenti della scuola secondaria superiore, finalizzato a promuovere la cultura della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Gli incontri, che si svolgono presso gli Istituti aderenti all’iniziativa, offrono agli studenti le nozioni fondamentali per orientarsi consapevolmente nel mondo del lavoro e per valorizzare i comportamenti virtuosi che consentono di operare nel rispetto delle norme e della dignità dei lavoratori.
Le iniziative, in attuazione dell’art. 8 D.Lgs. 124/04, stanno destando crescente interesse da parte di studenti e istituti scolastici, e spingono l’Ispettorato di Cosenza con dirigenza ad interim del Dott. Massimiliano Mura a continuare questo virtuoso percorso, nella consapevolezza che il lavoro sicuro e dignitoso si ottiene valorizzando le azioni di prevenzione e di promozione della legalità e della sicurezza sul lavoro, all’insegna di questa attesa svolta culturale che può essere concreta soltanto se parte dai banchi di scuola.
I due funzionari formatori, la Dott.ssa Graziella Secreti, Ispettore del Lavoro Ordinario, e l’Ing. Manuela Principe, Ispettore Tecnico, attraverso il coinvolgimento degli studenti con modalità interattive, si soffermano su questioni cruciali di rispettiva competenza.
In particolare, in materia di lavoro si approfondiscono i principi costituzionali del lavoro dignitoso, della parità retributiva di genere e della concezione del lavoro come diritto-dovere che contribuisce alla realizzazione dell’individuo e alla crescita della collettività.
Nel corso degli incontri si analizza il concetto di lavoro subordinato, dei diritti e dei doveri che da esso discendono, degli adempimenti necessari a scongiurare lo sfruttamento e lo svolgimento di attività senza preventiva assunzione.
Inoltre, si forniscono le informazioni di base relative ai contratti atipici e flessibili, con particolare approfondimento di quelli a contenuto formativo.
In materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, dopo avere evidenziato che gli infortuni sul lavoro costituiscono una piaga sociale che porta a circa mille morti ogni anno, si coinvolgono gli studenti cercando di far capire loro che già nella scuola, ambiente di vita e di studio, ma anche luogo di lavoro, occorre rispettare le norme in materia di sicurezza sul lavoro, ed in particolare il “Testo Unico in materia di salute e sicurezza del lavoro” e che in futuro loro stessi saranno datori di lavoro o lavoratori, e che avranno in ogni settore in cui si troveranno a svolgere una specifica attività lavorativa dei diritti e dei doveri in materia di sicurezza e di tutela della salute psico-fisica, propria e altrui.
Il funzionario tecnico tiene a sottolineare alla platea di ragazzi uditori che la sicurezza non è solo un insieme di norme, il cui mancato rispetto porta gli ispettori dell’ITL a sanzionare i responsabili ed induce ad una protezione coercitiva al fine di ridurre gli eventi infortunistici e le malattie professionali, ma che la sicurezza sul lavoro e la tutela della salute sono principi assoluti che ricadono nella nozione più ampia di salute come diritto primario della persona e come valore fondamentale tutelato dalla nostra Costituzione.
La sicurezza, spiegata dai formatori sotto l’aspetto tecnico, viene definita essenzialmente come valutazione dell’entità dei rischi presenti nell’ambiente di lavoro e come attuazione di tutte le procedure, e delle misure di prevenzione e protezione dai rischi da parte di una equipe di soggetti in primis il datore di lavoro e anche il lavoratore – che si occupano di sicurezza nel miglior modo e sempre al passo con le nuove tecnologie.
Tutto ciò, probabilmente, non porterà ad un’assenza totale di rischi per i lavoratori, ma concorre certamente ad ottenere una riduzione degli stessi rischi e, di conseguenza, un decremento del verificarsi di eventi infortunistici, anche mortali.
Un’efficace organizzazione e gestione della sicurezza con l’attuazione di procedure che rispettano le norme antinfortunistiche, l’informazione e la formazione sui rischi generali e specifici a cui sono esposti i lavoratori occupati, l’eventuale sorveglianza sanitaria necessaria, la consegna e l’utilizzo di idonei dispositivi di protezione individuale (DPI), sono alcune delle misure fondamentali che possono rendere concreta quella sicurezza sul lavoro che, altrimenti, rimarrebbe solo scritta nei documenti aziendali (tipo DVR, ecc.).
Negli incontri si evidenziano anche le problematiche economiche – si pensi, ad esempio, ai costi per la sicurezza -, così come quelle riguardanti l’interpretazione normativa, anche per attuare gli adempimenti obbligatori previsti dal T.U. e, in alcuni casi, di individuazione delle responsabilità.
Lo scopo di questi seminari informativi/formativi resta quello di offrire una “prospettiva diversa” che permetta di conciliare gli aspetti più tecnici dettati dalle norme a quelli più culturali, formativi, ed anche etici del tema della sicurezza.
Prospettiva che si può sviluppare solo tramite l’approfondimento dei concetti chiave (“rischio”, “prevenzione” e “protezione”,…) e dei processi che sono coinvolti nella gestione e nella tutela della salute e sicurezza, al fine di passare da un approccio burocratico/normativo ad un approccio culturale, più efficace ed efficiente, di tipo generativo, con il quale la sicurezza diventa una parte integrante del modo di operare di ognuno.