Azzurra Ranieri “la storia del Debito Caminiti e la disfatta delle Amministrazioni Alecci”
<<< RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO>>>
Ancora nell’anno 2021 i Germani Caminiti non hanno visto soddisfatto un credito vantato Sin dal 2009 nei confronti del Comune di Soverato.
Cercherò di essere breve e concisa, e per chi vorrà approfondire, oltre allo scorcio di Consiglio Comunale pubblicato sulla mia pagina Facebook , sarà disponibile in albo pretorio la ricostruzione con la dichiarazione di voto.
Il credito vantato, è venuto fuori dall’esproprio eseguito dal Sindaco Calabretta, che non esproprio’ solo i Germani Caminiti, ma anche la Famiglia Giorgi.
I Germani Caminiti presentarono ricorso sullo stesso esproprio, giacché furono privati di qualcosa in più del previsto ( non entrò nel dettaglio ma le sentenze per chi volesse consultarle sono pubbliche) .
Il Sindaco Calabretta comunque non pagò nessun esproprio, fece solo costruire. Il punto che qualcuno dimentica sempre di esplicare esattamente le questioni.
La Famiglia Giorgi , prima dei Caminiti esigi’ il pagamento della sua parte, e durante l’amministrazione Mancini, da quello che si recupera dalle carte dell’epoca, furono pagati circa €500.000,00 ai Giorgi per i loro terreni ricaduti nell’esproprio, e circa €200.000,00 di spese legali per gli Avv. Caridi e Romano.
Durante la Giunta Mancini, anche i Caminiti, che avevano proposto ricorso al 2003, nell’ Anno 2009 ottennero il riconoscimento del Credito, e giunse la Sentenza pari ad € 2.644,017,00 oltre le spese di lite che risultarono pari ad € 20.000,00, e gli interessi maturati sino a sentenza per raggiungere l’abnorme somma di € 4.625.460,19.
Inizia la lotta giudiziaria . La Giunta Mancini non paga. Nel 2012 vengono indicati come beni inalienabili i terreni che finiranno nel calderone della fiaba Caminiti, la Giunta Comunale prima e il Consiglio poi, in beffa al Piano di Zona aliena dei beni che appartengono alle Cooperative costruite sull’esproprio, terreni che sono destinati al verde pubblico e a piazze, ovvero agli standards delle costruzioni.
Qui inizia la giostra delle rimodulazioni, sarà questa la linea che in beffa alle sentenze di TAR e Consiglio di Stato verrà portata avanti.
Il 2014 il debito Caminiti dall’allora Sindaco Alecci viene riconosciuto come debito fuori bilancio, e il “ ricostruttore del Cambiamento”, raccolti tutti i debiti della Città di Soverato butta tutto in un grande calderone. Chiede alla Cassa Depositi e Prestiti un mutuo di 17 milioni di euro e inizia il valzer delle transazioni, con criteri discutibili.
Nel giro di pochi mesi prima della sfiducia al Sindaco, sono stati pagati € 11 milioni di euro di debiti, che purtroppo però non sono stati MAI PUBBLICATI IN ALBO, e nessun Cittadino di Soverato è a conoscenza di chi e come fu pagato, o se ne avesse il diritto. Pagammo e basta.
Anche questa volta, i Caminiti che lo stesso Alecci aveva riconosciuto e transato furono lasciati fuori, e nessuno attese alle promesse di pagamento.
I soldi erano in cassa, non furono mai restituiti alla Cassa Depositi e Prestiti, giacciono 6 milioni di euro in qualche cassetto.
Il Sindaco pianse, ed emozionò. Fu rieletto.
I 6 milioni di euro, erano ancora in cassa, i Caminiti non furono pagati. Inizia una nuova transazione, viene riconosciuto il debito in due diverse occasioni nel 2017 e nel 2018, con delibere di Consiglio e nuove transazioni , vengono offerti di nuovo i terreni INALIENABILI per corriere la differenza delle somme da offrire, si continua a giocare.
Le somme da offrire in denaro erano pari a 2.644.00,00. I 6 milioni orbitavano ancora in Comune, a cui si aggiungeva un ulteriore somma concessa dalla Regione Calabria ( non conosco la finalità dell’importo), circa 8 milioni di euro, parrebbe. Sembrerebbe allora che in quelle casse nascoste giacessero ora circa 14 milioni di euro.
La cassa depositi e prestiti rifiuta la concessione di mutuo, ribadendo che mai più questo debito riconosciuto in bilancio dell’anno solare sarebbe potuto essere rifinanziato. Perlomeno uno stop.
I Caminiti ricevono le prime sue rate nel 2018 e 2019, somme che vengono dichiarate disponibili in bilancio nelle Delibere di Consiglio Comunale, ma che vediamo uscire secondo le Determina Dirigenziali dal DL66 ( cassa ddpp) relativi all’anno 2012-2013-2014. Ed ecco qui che qualcosina di quei soldi riemergono.
Ma perché allora i Germani Caminiti non furono pagati totalmente? Perché ancora si offrono terreni che mon possono essere alienati danneggiando sia i Germani Caminiti che gli abitanti delle Cooperative e i Cittadini tutti?
Il 17 Marzo del 2020 l’Amministrazione Alecci si vede notificata SENTENZA TAR ( nessun parere come dichiarato dall’Ass.Vacca), in cui si condanna il Comune per l’errata rimodulazione della transazione e la tentata vendita e/o concessione ai Caminiti dei terreni. Quindi per la terza volta si era formata una transazione FALSA!
Intanto pochi mesi fa, l’Amministrazione Alecci richiede un nuovo mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti di poco più di 3 milioni di euro. Non ne conoscono la destinazione.
Dovremmo avere un tesoretto di 17 milioni nuovamente 🤣
Dal 17 Marzo 2020 tutto tace, ora al 30 Giugno 2021 si ritorna in Consiglio per RIMODULARE IL DEBITO CAMINITI e parlare nuovamente del nulla. E noi, di Minoranza avremmo dovuto approvare la Delibera senza che ci sia stata inviato l’accordo transattivo, disponibile nelle mani del Segretario e della Maggioranza, che oltretutto sbagliata ha subito correzioni a penna. Correzioni a penna su un atto di oltre 4 milioni di euro!
Il pressappochismo, l’arroganza e il poco controllo di questo Segretario Comunale l’ha portata a consigliarmi di leggere le carte, ma quali carte dovrei leggere se tutte sbagliate?
Perché far credere ai Cittadini che l Minoranza sta trasmettendo un messaggio sbagliato quando invece questa Amministrazione non ha nessuna capacità gestionale e ci sta facendo precipitare nel baratro. Non c’è nessun Cambiamento. Se a gran voce si è urlato di aver pagato tutti i vecchi debiti, allora perché i Germani Caminiti non sono stati ancora pagati?
Perché siamo ancora oberati di debiti nuovi? Come è possibile? Il debito nuovo si crea solo su una nuova gestione se il vecchio è stato pagato.
Ho chiesto le dimissioni di chi ha sempre avuto le deleghe al Bilancio, le carte non lo giudicano capace.
Ho chiesto che ci sia rispetto e che i Consiglieri tutti vengano ascoltati e siamo liberi di esprimersi, ancora e si osserva nei video esiste il tentativo di censura, PERSINO DA UN SEGRETARIO COMUNALE!
Azzurra Ranieri
Consigliere Capogruppo Città di Soverato