Barbieri in Turchia inaugura la 9° settimana della cucina italiana nel mondo
Da Altomonte fino in Turchia per offrire una lettura appassionata e ricca di curiosità sulle produzioni autentiche che rendono speciale il patrimonio enogastronomico MADE in CALABRIA.
È un invito speciale quello che la Famiglia Barbieri è stata chiamata ad onorare nei giorni scorsi.
L’esperienza imprenditoriale calabrese, rappresentata per l’occasione dall’Agrichef Enzo con la moglie Patrizia e la figlia Alessandra è stata chiamata ad inaugurare la serie di iniziative promosse dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale nell’ambito della 9a Settimana della Cucina Italiana nel Mondo che si celebra dal 16 al 24 novembre.
Dieta Mediterranea e cucina delle radici: salute e tradizione è il tema dell’edizione 2024 che ha ispirato la proposta gastronomica ed identitaria della Famiglia Barbieri nel corso del prestigioso appuntamento in Turchia, che ha previsto 2 tappe.
La prima ad Ankara, nella sede dell’Ambasciata italiana, dove alla presenza di numerosi ambasciatori e diplomatici di diversi Paesi del Mondo si è tenuta una cena promossa dalla consorte dell’Ambasciatore Marrapodi, presidente di un’associazione che riunisce le mogli di ambasciatori e diplomatici, presenti numerose all’evento insieme a tantissimi imprenditori di origine italiana.
E la seconda ad Istanbul, a Palazzo di Venezia, fortemente voluto dall’Ambasciatore Giorgio Marrapodi.
Quella con Marrapodi, originario di Locri, è ormai un’amicizia di vecchia data. Conosciuto anni fa a Madrid quando era Ambasciatore d’Italia in Spagna, il rapporto con la famiglia Barbieri in questi anni si è consolidato ed arricchito di nuove occasioni e sinergie.
Dalle cipolline a rosetta alle polpette di melanzane, dal pane scavato e riempito di patate e peperoni, ai carciofini selvatici, passando dalle cimette di rapa agli immancabili zafarani cruschi.
Viaggio tra i sapori della Calabria: l’arte del pane con l’Agrichef Enzo Barbieri.
È stato, questo, il tema dello show cooking curato da Enzo e Patrizia, seguito passo passo dagli illustri ospiti dell’Ambasciatore che si sono avvicinati al banco per conoscere ogni passaggio della ricette preparate: un profumatissimo piatto di lagane e ceci ed i rascatieddri, i tipici gnocchi fatti a mano con acqua calda e farina conditi con sugo semplice di pomodoro e coriandoli di basilico.
Le scaliddre, i dolci della tradizione benaugurali buoni per tutte le occasioni, il fritto di mele paesane con cannella e zucchero a velo e le golosissime pere cotte con fichi dottati caramellati e noci hanno rappresentato la nota dolce e tradizionale del menu presentato.
In entrambi gli appuntamenti è stato dimostrato dagli ospiti grande apprezzamento per i vini Terre di Cosenza, offerti dai vignaioli per l’evento e fatti degustare da Barbieri.