Bova Marina, l’opposizione ribatte e precisa alcune cose al sindaco

Il Sindaco farebbe meglio a dedicarsi all’amministrazione della cosa pubblica anziché precipitarsi a rispondere alla minoranza, fornendo spiegazioni che altro non fanno che confermare quanto sostenuto dal gruppo di opposizione.
A distorcere la realtà è ahinoi proprio il Sindaco che colpito dalle solite amnesie a convenienza smentisce le dichiarazioni da lui stesso rese in Consiglio Comunale, come risulta dai verbali e dimentica di aver affermato che le assegnazioni degli alloggi ATERP avverranno solo a ristrutturazione avvenuta, precisando nella risposta “ che dovrà garantire che gli immobili siano in condizioni adeguate prima di essere ceduti a seguito di un intervento programmato a breve termine”.
L’affermazione del Sindaco di fatto attesta quanto sostenuto dal nostro Gruppo.
Non si può dare altra interpretazione, trattandosi di immobili, se non quella di voler effettuare un intervento strutturale, prima della messa a bando. Certamente non crediamo che si riferisca ad interventi finalizzati a sistemare tende e tappeti!
Si precisa che detto argomento è stato ampiamente trattato e animatamente discusso in Consiglio Comunale, proprio perché si tratta di somme di dubbia entrata inserite in bilancio, a copertura del piano di riequilibrio, ma il Sindaco ha la memoria corta!
In merito all’ assegnazione di UN alloggio ATERP, definire “tentativo di far passare per un errore quello che in realtà è un atto di emergenza per una famiglia che necessita di un alloggio”, come dichiarato dal sindaco, appare paradossale.
Qualora non fosse stato un errore, certamente, a distanza di una settimana, non avrebbe corretto il tiro sospendendo il provvedimento. Farebbe meglio Zirilli, prima di operare, a studiare le procedure amministrative previste dalla normativa.
La buona amministrazione di cui tanto si vanta , qualora fosse reale avrebbe permesso di mantenere l’assegnazione.
Invero i bisogni della famiglia assegnataria sono certamente equivalenti a quelli di coloro che sono inseriti in graduatoria e si sono visti scavalcati. Non si capisce quale a dire del Sindaco debba considerarsi “un atto di Buona Amministrazione”, se l’assegnazione o la sospensione del beneficio.
E si ribadisce quale sia stata la soluzione adottata dal sindaco, dopo la revoca, per questa famiglia che versa in così grave difficoltà, tanto da indurre lo stesso ad azzerare i tempi di attesa di assegnazione. Forse, oggi il sindaco si sarà reso conto che se la norma prevede l’istituzione di una commissione, una ragione esiste.
Sul tema “Dirigente tecnico” dispiace che dopo mesi e mesi legati alla ricerca della formula possibile per riuscire a coprire il posto di responsabile del settore, con fuga di notizie che aveva fatto presagire l’arrivo del professionista poi dimessosi, sia bastata una settimana per scoraggiarlo a tal punto da rinunciare prima di provarci.
Pensare che possa essere stata la mole di lavoro, la causa dell’abbandono, sembra tesi poco sostenibile, anche perché qualora fosse così, si ravviserebbe ancora una volta, l’incompetenza di questa maggioranza, incapace di rapportare la mole di lavoro alle ore previste dall’incarico.
Dopo le dichiarazioni pubbliche del sindaco, a questo punto sarà difficile reperire un professionista coraggioso che accetti un così gravoso incarico.
Infine, rispediamo al mittente le accuse mosse, ricordando al sindaco che chiedere pubblicamente proposte quando non ha mai coinvolto il gruppo di minoranza anche su problemi di grande rilevanza, addirittura lamentandosi degli interventi in consiglio comunale, altro non è che un modo di distogliere le attenzioni dalle sue reali responsabilità che continua ad attribuire, a distanza di un anno, alla precedente amministrazione, suo chiodo fisso.
Evangelicamente lo invitiamo a non guardare la pagliuzza negli occhi degli altri ma la trave che sta’ nel suo occhio. Questo Gruppo non agisce per “fare rumore” è il Sindaco che preferisce invece agire nel silenzio.
IL GRUPPO CONSILIARE “BOVA MARINA PROGETTO FUTURO”