Bovalino: soggetto non ancora identificato scarica davanti il comune sacchi di rifiuti
Ieri mattina verso le ore 5 circa, un soggetto non ancora identificato (ma le immagini sono state già consegnate ai carabinieri), ha scaricato nei pressi del portone di ingresso del Palazzo Municipale alcuni sacchi di rifiuti non regolarmente differenziati, con tanto di biglietto di “dedica”.
Il gesto di questo soggetto sconsiderato inquieta molto l’Amministrazione Comunale (e tutta la comunità bovalinese), che sta cercando di rilanciare la propria immagine con grande impegno e tanti sacrifici.
La situazione dei rifiuti sta degenerando con gravi ripercussioni anche di ordine pubblico: la cittadinanza è esausta di questa assurda modalità di gestione del ciclo dei rifiuti che nel caso di specie dipende da scelte inefficaci degli Enti sovra comunali che hanno dei precisi obblighi e delle ineludibili competenze, al momento disattese!
L’Amministrazione comunale ha denunciato la gravità dell’accaduto, infatti nessuna giustificazione può sorreggere un’azione simile.
Accanto a ciò e per evitare ulteriori gravi problemi è necessario soffermarsi ancora una volta sulle cause che stanno determinando questa emergenza, anche al fine di trovare le giuste soluzioni, senza preconcetti e senza strumentalizzazioni o divisioni politiche o di partito.
A titolo di esempio si vuol far notare che da venerdì u.s. il servizio di raccolta (organico e indifferenziato), seppur con le limitazioni imposte, viene erogato regolarmente. Purtroppo, nonostante le autorizzazioni, l’impianto non permette di scaricare gli automezzi.
Naturalmente, tutto ciò determina un fermo dei mezzi dell’azienda che raccoglie i rifiuti su Bovalino e conseguentemente la difficoltà di gestire la raccolta nei giorni a seguire, in quanto l’impianto di Siderno continua a rifiutare il conferimento.
Per le suddette ragioni venerdì 7 agosto u.s. ho presentato formale denuncia querela per inosservanza alla mia ordinanza n. 329 del 06.08.2020.
È bene tenere presente che il ciclo dei rifiuti è complesso poiché ad esso vi partecipano diversi soggetti: dal cittadino fino a chi detiene la competenza in materia, passando dai singoli comuni. Per far funzionare il ciclo dei rifiuti tutti devono fare la propria parte!
Questo vale ancora di più nel nostro territorio dove abbiamo un impianto di trattamento, che è costretto a smistare alcune parti di rifiuto in altri impianti pubblici o privati, i cui rapporti contrattuali sono gestiti dall’ATO e dalla Regione Calabria.
I Comuni subiscono queste scelte, ma questa nostra Amministrazione non intende più sottostare in maniera indiscriminata, perché l’inefficienza di queste scelte è sotto gli occhi di tutti.
Infine, l’Amministrazione comunale, come sempre fatto, crede fermamente nella sinergia con la propria comunità e pertanto continua nel proprio lavoro per la risoluzione del problema e nel comunicare le ufficiali cause dell’emergenza.
Stiamo condividendo lo stesso pathos perché è interesse comune avere un paese più pulito e per questo è necessario restare uniti e sostenere l’azione dell’amministrazione comunale che sta combattendo una difficile battaglia per fruire di una gestione ottimale del ciclo dei rifiuti.