Calabria: Eco bonus 110% e Domotica, scopriamo come accedervi
Nel decreto rilancio e nelle successive appendici sono state inserite detrazioni fino al 110% qualora si decidesse di ristruttura casa, sfruttando le fonti rinnovabili e rendendo “green e smart” la propria abitazione. Riportiamo le novità del bonus.
Come si accede al bonus (H2)
Il Decreto Rilancio ha introdotto il superbonus 110%: una vera e propria detrazione fiscale che sfrutta anche alcuni particolari interventi che potremmo chiamare “trainati” ai quali si può accedere. Questi ultimi coincidono con alcuni efficientamenti che rendono le nostre abitazioni smart, qualora le caratteristiche del territorio lo permettessero.
La detrazione del Bonus 110% è legata ad una serie di interventi che hanno come obiettivo:
- miglioramento dell’aspetto termico;
- sostituzione di caldaie ed impianti invernali di riscaldamento;
- installazione di pannelli fotovoltaici;
Tutti questi interventi sono strettamente legati alla domotica e proprio per questo, l’installazione di questi apparati telematici rientra negli interventi “trainati”.
Bonus e sistemi domotici (H2)
I sistemi domotici, dunque, possono essere installati sfruttando questo bonus: nella fattispecie anche l’ecobonus 65% è sfruttabile in pieno per la realizzazione di una casa smart. Chiunque abbia sostenuto queste spese per le installazioni che vedremo elencate qui sotto, in fase di dichiarazione può richiedere uno sgravio IRPEF pari al 65%.
L’Agenzia delle Entrate ha specificato quali interventi devono essere inclusi nelle detrazioni e quali no. Di seguito:
- sistemi multimediali per la fornitura ed analisi dati;
- sistemi che forniscono temperature correnti e funzionamento;
- sistemi di accensione e spegnimento giornaliero e/o settimanale;
Dunque, chiunque abbia sostenuto delle spese per installare degli apparecchi multimediali che consentono questo tipo di controllo può richiedere l’eco-bonus. Questi sistemi domotici devono permettere alla casa di subire il processo di building automation per essere inclusi nelle detrazioni.
Significa in parole povere che le apparecchiature acquistate devono consentire il controllo a distanza di impianti di climatizzazione, riscaldamento e produzione di acqua calda, attraverso computer, tablet o smartphone. Le spese detraibili riguardano sia l’acquisto che l’installazione di questi dispositivi.
Possono accedere al bonus:
- Enti pubblici o privati che non svolgono attività commerciale;
- Contribuenti con redditi di impresa;
- Associazioni tra professionisti;
- Partite IVA e persone fisiche.
In ogni caso, requisito fondamentale, è la copertura di rete attraverso la quale si potranno non solo controllare i dispositivi presenti all’interno della nostra casa smart, ma anche attivare o disattivare gli stessi apparecchi. Conseguentemente la bolletta che si andrà a pagare a fine mese, sarà senza dubbio una tariffa-bioraria legata veramente ai consumi degli utilizzatori.
Copertura fibra ottica in Calabria: la situazione (H3)
Molte aziende private si stanno muovendo in questa direzione: accelerare la copertura in fibra ottica di tutte le aree ancora scoperte.
Va detto che la banda larga ad alta velocità copre già tutto il territorio nazionale; l’obiettivo è ora quello di rendere il territorio nazionale totalmente coperto da fibra ottica.
Molti comuni delle aree calabresi hanno ricevuto questo “aiuto” nei mesi scorsi o lo riceveranno a breve.
Se decidessimo quindi di trasferirci in un futuro prossimo in queste aree potremmo sfruttare al meglio le offerte presenti sul mercato e, in completa autonomia trasferire anche le nostre utenze con allaccio, subentro e voltura completamente automatizzati tramite internet.
Eco bonus e superbonus: come richiederli e scadenze (H2)
La richiesta per accedere all’ecobonus può essere effettuata da tutti i contribuenti e titolari di reddito d’impresa, purché risultino in possesso di un immobile soggetto a lavori che hanno come obiettivo l’ottimizzazione e il risparmio energetico.
Vanno comunicati all’ENEA il totale della spesa effettuata entro 90 giorni dalla data di termine dei lavori di riqualificazione. Ecco di seguito i dati che andranno inviati all’ENEA:
- informazioni precise sull’immobile;
- anagrafica del beneficiario;
- tipologia e modalità di intervento.
Recentemente eco bonus, superbonus 110%, ma anche tutti gli altri bonus che prevedono l’installazione di apparecchi in linea con le regole di sostenibilità economica sono stati prorogati a tutto il 2022.