Calabria: il consigliere regionale Crinò chiede di tornare subito al voto, per ridare alla regione un governo
Il Consiglio regionale della Calabria si accinge a chiudere l’XI legislatura, a pochi mesi dal suo avvio. L’inaspettata e improvvisa dipartita della Governatrice Jole Santelli ha lasciato un vuoto dal punto di vista umano e politico. L’attività e il fermento delle iniziative avviate e in corso non possono assolutamente subire rallentamenti o concludersi come se nulla fosse.
E’ impegno politico e morale di tutti proseguire sul percorso tracciato, sia pure in pochi mesi, dalla nostra Governatrice Santelli, in suo onore e per rispetto a tutti i Calabresi.
In Conferenza dei capigruppo del Consiglio regionale, su proposta del presidente Domenico Tallini, e presente anche il Governatore f.f. Nino Spirlì, è stato deciso di convocare per il prossimo 10 novembre l’ultima seduta dell’Assemblea regionale, rispettando i termini di legge in materia.
E’ auspicio che altrettanto rispetto si abbia delle prossime scadenze statutarie, al fine di arrivare al più presto a ridare voce ai Calabresi nella scelta di un Governo regionale stabile e con pieni poteri.
Ce lo impongono i tempi particolari e difficili che il mondo sta attraversando e che trova anche la Calabria al centro delle difficoltà per l’emergenza sanitaria in atto.
Emergenza che per le condizioni in cui versa la sanità regionale calabrese, si avverte con maggiore intensità. Ed è sempre di più emergenza economica, con quasi tutti gli imprenditori, grandi, medi e piccoli, messi in ginocchio, così come le famiglie e, tra esse, le categorie più deboli.
Insomma, è necessario tornare alle urne nei tempi di legge, tornare in piena sicurezza, scongiurando rinvii inopportuni, con l’unico scopo di ridare forza e coraggio ai Calabresi, considerando anche il momento particolare che tutti stiamo attraversando.
Non c’è tempo di fermarsi, anteponendo alle cose più serie, eventuali opportunismi di parte, giochini politici o altri calcoli d’interesse.
Elezioni il prima possibile, naturalmente dopo avere provveduto ad approvare la doppia preferenza di genere e gli altri provvedimenti posti all’ordine del giorno della seduta conclusiva del Consiglio regionale calabrese.
Un’altra occasione per continuare a rendere onore alla nostra presidente Jole Santelli.