Caputo (Azione) “tavolo tecnico urgente con il nuovo dirigente di PS per potenziare la sicurezza a Corigliano-Rossano”

«Dopo la recente elevazione del Commissariato di Corigliano-Rossano a sede di Primo Dirigente, auspichiamo un concreto implemento di nuovi rinforzi e unità di Polizia di Stato sul nostro territorio.
Per questo motivo, chiediamo al Sindaco di indire un tavolo tecnico, aperto a tutte le Istituzioni sovracomunali, non appena si sarà insediato il nuovo Dirigente di PS, al fine di pianificare un maggiore presidio del territorio e un potenziamento effettivo delle forze dell’ordine sia negli scali di Corigliano e Rossano che nelle zone marine, con particolare attenzione a Schiavonea, spesso al centro di criticità per l’ordine pubblico.
Questa azione è fondamentale in vista della prossima stagione estiva, tenendo conto anche dell’assenza di un turno di vigilanza notturna della Polizia Locale in città».
A dichiararlo è il Consigliere Comunale Demetrio Caputo, capogruppo di Azione nell’Assemblea Civica, sintetizzando uno dei temi centrali emersi dall’ultima riunione del Direttivo cittadino del Partito, tenutasi nei giorni scorsi sotto la presidenza del neo coordinatore cittadino, Vincenzo Scarcello.
Azione interesserà i parlamentari per sollecitare l’elevazione del Reparto Territoriale dei Carabinieri a Gruppo Territoriale
«A breve, inoltre aggiunge il Consigliere comunale ci faremo parte attiva presso i nostri parlamentari per interpellare il Governo sullo stato di avanzamento della riorganizzazione delle Forze Armate sul territorio, con particolare riferimento all’elevazione del Reparto Territoriale dei Carabinieri di Corigliano-Rossano a Gruppo Territoriale».
La complessità del territorio della Sibaritide, insidiato da diverse dinamiche criminali, la presenza di numerosi e importanti cantieri pubblici, tra cui i lavori del Terzo Megalotto della SS106 e del nuovo ospedale della Sibaritide, oltre ai prossimi interventi per la realizzazione della nuova strada Sibari-Corigliano-Rossano, unitamente alla presenza di una città di 80mila abitanti, «impongono e pretendono sottolinea il Capogruppo di Azione in Consiglio comunale – una presenza ancora più forte e capillare dello Stato».
«Certo precisa non riusciamo a capire come mai, di fronte a sfide così evidenti e alla necessità di garantire sicurezza e legalità ai cittadini e allo sviluppo del territorio, si continui a registrare il silenzio preoccupante dell’Amministrazione Comunale e del Sindaco.
Non ci risulta che ci sia stata nemmeno un’iniziativa, di cui sia stata edotta la cittadinanza, da parte del Primo cittadino per pretendere maggiore considerazione e attenzione da parte del Governo centrale.
Allo stesso tempo, però, rimaniamo imbarazzati dalla lentezza delle Istituzioni statali nel garantire a questo territorio e in numero congruo e con massima possibilità di autonomia, tutti i presidi di sicurezza che richiede una città grande e strategica come Corigliano-Rossano, Questa situazione non solo mina la percezione di sicurezza da parte della popolazione, ma rischia conclude Caputo di compromettere gli sforzi per attrarre investimenti e favorire una crescita sana e sostenibile».