Chiuso Aeroporto di Reggio Calabria per incidente di un elicottero
Salvi i due piloti, disagi sul traffico aereo
L’Aeroporto di Reggio Calabria è chiuso al traffico dal primo pomeriggio di oggi a causa del terribile incidente dell’elicottero S64F “Geronimo” della flotta di Stato per il servizio anti incendio dei Vigili del Fuoco, che alle 15:40 durante l’atterraggio di rientro da un’operazione antincendio boschivo, si è schiantato con violenza sulla pista dopo una strana inclinazione di fianco. Fortunatamente i due piloti sono salvi, ma l’impatto del sinistro sul traffico aereo ha conseguenze molto pesanti per svariate centinaia di persone.
Tutti i voli in arrivo e in partenza sono cancellati o dirottati su Lamezia Terme. In molti casi avevano già subito gravi ritardi a causa del contesto nazionale ed internazionale. Anzi. Fino al momento dell’incidente, l’Aeroporto reggino era uno di quelli che non riscontravano alcuna anomalia in un contesto molto pesante per il traffico aereo che si trascina da venerdì quando un difetto in un aggiornamento di Crowdstrike ha paralizzato i sistemi operativi di Microsoft mandando in tilt tutti i collegamenti aerei dell’occidente.
Quel caos non è ancora del tutto rientrato, e il forte maltempo che da questa mattina sta colpendo Roma ha fatto il resto, accumulando ritardi a catena dall’Aeroporto di Fiumicino – interessato da un vero e proprio tornado questa mattina – lo snodo strategico per tutto il traffico nazionale ed internazionale dell’Italia.
Per molti passeggeri reggini, infatti, il caos era iniziato ben prima dell’incidente del Tito Minniti. Un lettore di StrettoWeb ci ha inviato pochi minuti fa una testimonianza che rende particolarmente l’idea di tutto quello che sta succedendo: “Sto rientrando, o meglio sto provando a rientrare, a Reggio Calabria da Roma con Ita Airways. Il volo sarebbe dovuto partire alle 13:25 ma, inizialmente a causa di un ritardo dovuto al maltempo e, successivamente, per un ritardo dovuto al permesso per decollare (probabilmente causato dal numero limitato di slot per il decollo), siamo partiti soltanto alle 15:50, con due ore e mezza di ritardo. Durante il viaggio, siamo stati informati dal comandante che si era verificato un incidente sulla pista dell’Aeroporto di Reggio Calabria, e che quindi saremmo stati dirottati a Lamezia Terme. Il volo è stato particolarmente complesso a causa delle turbolenze provocate dal maltempo che sta colpendo il Centro/Sud, ma comunque alle ore 17:00 siamo atterrati a Lamezia Terme. Adesso saremo trasportati a Reggio con degli autobus messi a disposizione per sopperire al disagio creato. Spero al più presto, perchè alle 14:30 dovevo essere a casa e invece sono le 17:30 e sono ancora lontano“.
Questo tipo di disagi, tuttavia, sono abbastanza comuni tra maltempo e routine. Gli incidenti come quello di oggi a Reggio sono la circostanza più rara e insolita che non sta facendo altro che aggravare una situazione che per chi è abituato a viaggiare sui mezzi, che siano treni o aerei, non ha nulla di anomalo.
Da capire, invece, quando l’Aeroporto di Reggio Calabria potrà riaprire al traffico. Bisognerà prima togliere dalla pista il relitto dell’elicottero precipitato e ripulire una vasta area da tutti i detriti. Fino a quel momento (e potrebbero passare giorni), tutti i voli in partenza e in arrivo sono cancellati o dirottati su scali vicini. All’Aeroporto reggino regna la confusione. I passeggeri presenti, molto numerosi, ancora non sanno se saranno fatti partire da Lamezia in giornata o avranno un biglietto su un volo nei prossimi giorni. E i passeggeri che hanno pesanti disagi sono davvero tanti. (Fonte: Strettoweb)