Cinquefrondi: il consiglio comunale chiede il voto anche dei fuorisede
Il consiglio comunale di Cinquefrondi, recependo la proposta di delibera del Collettivo Peppe Valarioti, e nel rispetto dell’art 48 della Costituzione Italiana che recita:” Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed uguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico.”, ha approvato all’unanimità tale proposta.
È risaputo che la Calabria così come altre regioni italiane, si trova all’interno di uno scenario epidemiologico che mette a rischio e ostacola l’andamento generale della vita e, al tempo stesso, rende ancora più profonde ferite che evidenziano divisioni anche geografiche, che battaglie e lotte non hanno mai completamente risolte.
La grave pandemia ha messo in evidenza i fenomeni di emigrazione, per lavoro, per studio, per necessità di salute, che allontanano dai territori di origine uomini e donne il cui ritorno per l’esercizio democratico, garantito per costituzione, diventa difficile se non pericoloso per l’ulteriore possibile diffusione della pandemia stessa.
Il Consiglio Comunale di Cinquefrondi ha deciso di chiedere, sulla scia della proposta dell’Associazione Peppe Valarioti e insieme a tutti i Consigli Comunali che hanno deciso o decideranno di approvarla, al Governo, alla Regione Calabria e alla deputazione calabrese di creare le condizioni affinché sia possibile per i cittadini calabresi domiciliati in luoghi lontani e fuori regione di esprimere compiutamente ed in maniera libera il loro esercizio democratico sancito per Costituzione.
Il Consiglio Comunale di Cinquefrondi ritiene una normativa in tal senso, degna di un paese civile che pensa ai propri cittadini, che garantisce la libera espressione del voto anche a tutti quelli che, per i motivi specificati, siano lontani dai propri affetti.
Ritiene inoltre che aldilà della grave emergenza sanitaria tutto ciò possa diventare normale consuetudine regolamentata per tutte le elezioni amministrative e politiche che verranno.
Anche questa battaglia non può non essere fatta da una città dei diritti quale Cinquefrondi ha dimostrato di essere.
Il Presidente del Consiglio Comunale Fausto Cordiano