Con il Pon Metro React Eu nuove pensiline e paline tecnologiche per il trasporto pubblico locale
La mobilità urbana a Reggio Calabria diventa più smart, più sicura e più sostenibile grazie alla collocazione delle nuove e tecnologiche pensiline Atam, in stile liberty per il centro storico e più moderno per le altre zone della città, e dei mezzi di sicurezza installati su tutti i bus del trasporto pubblico, realizzati con i fondi del Pon Metro React Eu.
Si tratta di nuovi sistemi di mobilità che aggiornano le attività di Atam nei confronti dell’intera utenza e presentati questa mattina dal sindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti, il sindaco facente funzioni della Città metropolitana Carmelo Versace, l’assessore ai Trasporti e Smart city Domenico Battaglia, l’assessora al React Eu, Giuggi Palmenta, il consigliere con delega al Pon Metro Giuseppe Giordano, l’amministratore di Atam Giuseppe Basile, il consigliere comunale delegato al Decoro urbano, Massimo Merenda, i dirigenti ed i tecnici dell’Amministrazione e dell’impresa che hanno realizzato gli interventi.
L’intervento denominato ‘Forniture per la mobilità sostenibile’, ultimato nei giorni scorsi, ha consentito di installate 30 nuove pensiline smart, per il servizio di trasporto pubblico, in un programma complessivo che prevede anche la traslazione di altre 15 pensiline, tutte con relative paline ed alimentazione a pannello fotovoltaico.
All’interno di ogni pensilina è presente un display che comunica, visivamente e in audio, in tempo reale, tutte le informazioni relative ai mezzi in arrivo e partenza dalle fermate.
A ciò si aggiungono i 70 nuovi dispositivi “Adas”, (advanced driver assistance systems), che miglioreranno la sicurezza di operatori ed utenti sui bus di Atam. Tra i sistemi presenti: il rilevamento ostacoli, avviso di collisione, rilevamento di pedoni e ciclisti, il mantenimento di corsia, rilevamento stanchezza del conducente.
Per il sindaco facente funzioni Paolo Brunetti, l’implementazione della dotazione di pensiline e paline intelligenti costituisce “un miglioramento complessivo del salotto buono della città, il centro storico, e il lungomare che si sta abbellendo sempre di più. Lo abbiamo fatto con la nuova illuminazione pubblica, il manto stradale, completiamo anche con le nuove pensiline Atam, in stile liberty.
Le altre, più moderne, sono in fase di collocazione nel resto della città”. “Stiamo puntando ha concluso Brunetti ad un miglioramento complessivo del trasporto pubblico locale, con nuovi mezzi, più sicuri ed oggi con le pensiline tecnologiche completiamo il servizio per i nostri concittadini”.
Il sindaco metropolitano Carmelo Versace ha evidenziato che si tratta di “un altro importante passo avanti di Atam anche all’insegna del bello e della sicurezza e tecnologia.
Il centro storico e il lungomare sono stati abbelliti ulteriormente. Gli interventi di Atam però sono estesi al resto della città, con il posizionamento di altre pensiline in grado di accogliere l’utenza con maggiori servizi, colmando un gap rispetto ad altre città italiane.
Ringrazio ha aggiunto tutto il management di Atam, gli operatori e la ditta che ha fornito le nuove tecnologie, portandoci a questo risultato”.
Oltre alle nuove pensiline l’attenzione di Atam si rivolta anche alla sicurezza del trasporto pubblico, come ha confermato l’assessore Domenico Battaglia “abbiamo illustriamo un sistema che stiamo installando sull’attuale flotta in dotazione, mentre sui bus elettrici è già attivo di serie.
Si tratta di un aiuto importante al conducente perché rileva gli ostacoli, gli incidenti, offrendo anche assistenza alla guida. Puntiamo ad evitare ogni tipo di disagio e pericolo per chi sta a bordo dei mezzi, come anche all’esterno”.
Per Atam Giuseppe Basile ha ribadito che “le nuove pensiline sono strumenti essenziali per favorire la mobilità, accanto al potenziamento del parco mezzi, con quelli a gasolio di ultima generazione e gli altri elettrici che cominciano ad arrivare, in linea con quanto richiesto dall’Amministrazione comunale, puntiamo a facilitare l’utilizzo del mezzo pubblico e quindi accrescere anche il comfort di chi aspetta il bus”.