CosenzaCronaca

Corigliano Rossano: gestiva un negozio di surgelati con consumi irrisori: arrestata per il furto di energia elettrica

Arrestata una 63enne in flagranza di reato

Nel corso della giornata odierna i Carabinieri della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Corigliano Rossano, con il supporto dei tecnici della E-Distribuzione e con il coordinamento della Procura della Repubblica di Castrovillari, diretta dal Procuratore Capo Alessandro D’Alessio, hanno
eseguito l’arresto nella flagranza del reato di una 63enne, titolare di un noto esercizio commerciale adibito alla rivendita di prodotti surgelati, gravemente indiziata del reato di «furto aggravato e continuato» di energia elettrica.
Prima di proseguire con la ricostruzione dei fatti appare opportuno precisare che la notizia viene diffusa per garantire le prerogative dell’informazione e nel rispetto dei diritti dell’indagata – ancora da doversi ritenere soggetta alla presunzione di innocenza attesa l’attuale fase del procedimento, le cui responsabilità penali potranno essere acclarate solo attraverso una sentenza divenuta irrevocabile, ndr.
Nel caso di specie, durante i controlli periodici agli esercizi commerciali attivi nell’area urbana di Corigliano Rossano, i Carabinieri della Radiomobile del Reparto Territoriale hanno controllato una rinomata attività adibita alla vendita di prodotti surgelati. Nella circostanza la verifica si è incentrata anche sui consumi di energia elettrica risultati irrisori, che di certo non si conciliavano con le numerose postazioni per la refrigerazione installate nel negozio. Per questa ragione è stato richiesto l’intervento dei verificatori della E-Distribuzione che, dopo gli approfondimenti tecnici del caso, hanno potuto stabilire che era stato effettuato una sorta di «by pass» del contatore dove, invece, dovevano essere annotati i kilowatt consumati. Gli stessi operatori della società di gestione della rete elettrica hanno potuto accertare che nell’ultimo anno l’esercizio commerciale aveva eluso le forniture elettriche per un corrispettivo di diverse migliaia di euro.
Al termine degli accertamenti la Procura della Repubblica ha disposto che la persona arrestata fosse sottoposta al regime degli arresti domiciliari, in attesa delle successive fasi giudiziarie.

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio
× Invia la tua notizia!