Cosenza: arrestato dai carabinieri anche il secondo rapinatore del bar “JIMMY VALENTINE”
Alle prime luci del mattino i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Cosenza hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di un 46enne pregiudicato cosentino, ritenuto corresponsabile di rapina aggravata.
Nel corso delle indagini susseguenti all’arresto del primo soggetto dello scorso 17 ottobre, individuato come corresponsabile della rapina aggravata al bar “Jimmy Valentine”, i militari della Sezione Radiomobile riuscivano ad identificare l’odierno indagato grazie ad una serie di indizi, primo fra tutti la disponibilità dell’autovettura adoperata per perpetrare la rapina aggravata.
Ciò è emerso in seguito all’analisi dei filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’esercizio commerciale. I due rapinatori avevano fatto accesso, entrambe le volte, al bar, con la stessa autovettura intestata alla consorte del soggetto tradotto in carcere.
Di fronte all’evidenza di questi fatti, il soggetto arrestato veniva sottoposto a perquisizione domiciliare e durante la stessa ammetteva sia di avere la succitata autovettura nella sua disponibilità, sia di aver accompagnato il soggetto correo presso il predetto esercizio commerciale.
Un ulteriore indizio è stata la lite fra i due ladri per la spartizione del bottino, avvenuta subito dopo la rapina. Secondo una testimonianza, i due soggetti, subito dopo aver commesso la rapina aggravata, sono stati visti litigare violentemente per dividere l’ammontare di denaro sottratto al bar nel corso della rapina.
In particolare, i due rapinatori sono stati visti discutere animatamente fra di loro, alzando la voce e spintonandosi, cercando ognuno di arraffare la somma di denaro che era stata asportata dal bar.
Grazie alla grande professionalità ed alle capacità dei militari della Sezione Radiomobile, sotto il sapiente coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, è stato delineato un quadro molto chiaro e definito che è riuscito dunque a documentare le responsabilità nel concorso nella rapina del soggetto.
Espletate le formalità di rito il soggetto è stato dunque associato presso la Casa Circondariale di Cosenza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.