Covid -19: Joe Biden conferma le restrizioni all’ingresso negli Stati Uniti
Nel corso del briefing che si è tenuto ieri alla Casa Bianca, Jennifer Rene Psaki, portavoce del neo presidente eletto Joe Biden, ha confermato che le frontiere con gli Stati Uniti resteranno chiuse per ridurre la diffusione del COVID-19.
Tra i numerosi proclami firmati il primo lunedi successivo all’insediamento alla Casa Bianca, Joe Biden ha dato seguito alla ferma intenzione di mantenere le restrizioni precedentemente in vigore per l’area Schengen, il Regno Unito, Irlanda ed il Brasile.
La portavoce Psaki ha specificato “su consiglio del team medico istituito per contrastare l’emergenza COVID – 19 della nostra amministrazione, il presidente Biden ha deciso di mantenere con l’aggravarsi della pandemia e la variante più contagiosa che questo non è il momento di rimuovere le restrizioni sui viaggi internazionali. Alla luce della variante contagiosa B1351, il Sudafrica è stato aggiunto all’elenco ristretto.”
Inoltre, a partire da oggi, martedi 26 gennaio, i viaggiatori internazionali seppure autorizzati a varcare le frontiere americane diretti negli Stati Uniti, devono fornire alle compagnie aeree la prova di un test negativo ottenuto entro tre giorni dalla partenza.
La presentazione del documento che attesta la negatività al virus è richiesta a tutti i passeggeri che salgono a bordo di aerei con destinazione Stati Uniti, compresi i cittadini statunitensi.
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