Reggio Calabria

Dalla Città Metropolitana riconsegnato un immobile al Comune di Rosarno che sarà destinato a finalità sociali

La Città metropolitana di Reggio Calabria ha riconsegnato oggi, al Comune di Rosarno, un immobile che negli anni era stato utilizzato dall’Ente metropolitano come ufficio per il Centro dell’impiego e successivamente per attività di formazione.
Per Palazzo Alvaro erano presenti il consigliere metropolitano delegato alla formazione professionale, Domenico Mantegna e il dirigente del settore formazione, Fortunato Battaglia. Per il Comune di Rosarno era presente il sindaco Pasquale Cutrì con una delegazione della giunta.
“Prima della restituzione ha detto Mantegna abbiamo provveduto ad una ristrutturazione che consentirà al Comune di Rosarno, un utilizzo secondo finalità sociali, in favore dei più bisognosi. Ci fa piacere che con questa attività, in sintonia con il Comune, si possano aiutare famiglie in difficoltà e non solo.
Il nostro impegno come Città Metropolitana, seguendo le linee programmatiche del sindaco Giuseppe Falcomatà, è sempre proteso ad una collaborazione attiva e fattiva con le istituzioni del territorio, in un gioco di squadra che punta a dare risposte concrete ai cittadini”.

Particolarmente soddisfatto della sinergia tra Comune di Rosarno e Città Metropolitana anche il Sindaco Pasquale Cutrì che ha affermato:

“L’immobile potrà avere molteplici utilizzi e legati al campo educativo e sociale e andrà a coprire le esigenze di questo settore. In particolare, vi sarà il servizio di mediazione familiare che si pone come finalità generale quella di attuare un importante intervento di tutela dei minori vittime della frattura relazionale dei genitori”.
“I beneficiari degli interventi di supporto alla genitorialità ha spiegato il sindaco Cutrì sono le famiglie residenti in uno dei Comuni dell’ATS che si trovano in condizioni di disagio sociale o di povertà educativa e che hanno presentato istanza al Servizio Sociale del comune di residenza, considerata ammissibile dall’equipe professionale con competenze multidisciplinari”.
“Questa struttura, inoltre continua Cutrì comunque potrà essere una casa per tutti i giovani rosarnesi che vogliono vedere rinascere Rosarno e che vogliono spendersi per il bene della nostra comunità per la promozione e organizzazione di interventi e iniziative rivolti ai giovani, con particolare attenzione alla formazione della loro coscienza morale, civica e civile secondo i valori della diversità, solidarietà sociale e della legalità”.
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