Reggio Calabria

Danneggiata la targa del progetto Adotta il Verde su viale Galilei, Merenda “gesto inqualificabile”

palazzo san giorgio

«La scorsa notte, ignoti hanno irrimediabilmente danneggiato la targa che identificava “Asc Reggio Calabria” quale affidataria della gestione e della manutenzione di un’area verde lungo il Viale Galileo Galilei, attività intrapresa nell’ambito del progetto “Adotta il Verde” promosso dall’Amministrazione comunale.

Un gesto inqualificabile e che va aspramente condannato perché lede l’azione di chi, animato da buone intenzioni e senso civico, ha scelto di contribuire a rendere fruibile e più gradevole un piccolo spazio della nostra città.

Ai codardi che, sfruttando il favore del buio, continuano ad agire per impedire ogni possibilità di crescita del nostro territorio, va tutto il mio disprezzo. Episodi simili, sicuramente, non fermeranno la volontà di questa amministrazione di continuare su una strada che sta dando grossi frutti.

Al presidente Antonio Eraclini ed ai soci dell’Asc Reggio Calabria va, invece, tutta la nostra solidarietà ed un invito a non gettare la spugna». Così, il consigliere comunale delegato al progetto “Adotta il Verde”, Massimiliano Merenda, «censura l’ignobile atto vandalico, l’ennesimo, che mortifica l’azione delle realtà belle della nostra città e prova a frenare un’azione mirabile e condivisa dalla stragrande maggioranza dei cittadini».

«Non sarà certo una sparuta minoranza ha aggiunto a fermare un progetto che registra adozioni di spazi verdi in continua crescita e che marca la positività di una cittadinanza attiva che ha a cuore le sorti dei beni pubblici».

«L’area verde di viale Galilei, oggi oggetto di dileggio ha aggiunto Merenda era abbandonata a sé stessa e soltanto la voglia, l’abnegazione e lo spirito di civiltà che anima l’Asc Reggio Calabria nel condividere il programma di riqualificazione intrapreso dall’Amministrazione comunale, ha riconsegnato il decoro, la dignità e la fruibilità che meritano una comunità ed i suoi spazi.

Per questo motivo, noi non ci fermiamo qui, condannando il vile gesto e continuando la nostra azione sempre a testa alta e col sorriso sulle labbra, con la schiena dritta di chi vuole affrontare e risolvere i problemi della città».

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