Politica

De Bartolo (IDM): se oggi si riparla della Bovalino-Bagnara il merito è di Pietro Sergi e di IDM

Prendiamo atto con soddisfazione che oggi, finalmente, si ritorna a parlare da più parti della necessità di realizzare la trasversale Bovalino-Bagnara, fondamentale strada di collegamento fra Jonio e Tirreno reggino, ma anche strada tristemente nota per i lavori iniziati e poi interrotti. Bene l’iniziativa di ieri dei Sindaci, ma pensiamo di non urtare la suscettibilità di nessuno se affermiamo che se oggi questa infrastruttura è ritornata al centro del dibattito pubblico ed è uscita dal silenzio nella quale era piombata, il merito è soprattutto di Idm e della tenacia e della perseveranza del Segretario provinciale di Reggio Calabria Pietro Sergi che, in tempi non sospetti e spesso in solitudine, ha condotto una vera e propria crociata per la realizzazione di quest’opera.
E se oggi finalmente assistiamo a una ripresa di attivismo e di attenzione di vari esponenti delle Istituzioni rispetto all’importanza di questa trasversale è perché c’è stato qualcuno che ne parlava quanto tutti erano in silenzio. Non bisogna però fare confusione e bisogna intendersi bene sui reali termini della questione. La realizzazione della Bovalino-Bagnara non è di certo il completamento della ex 112, per essere chiari. È tutt’altra cosa. E soprattutto non è assolutamente in concorrenza con il completamento dei lavori, tutt’ora in corso, dell’altra grande trasversale Rosarno-Gioiosa Jonica, la strada della Galleria della Limina, per intenderci, chiusa e oggi parzialmente riaperta. Anzi, proprio le difficoltà che hanno portato alla chiusura della Limina, ci devono spingere ad accelerare il più possibile per la realizzazione della Bovalino-Bagnara, perché una sola trasversale non è assolutamente sufficiente a risolvere i problemi di mobilità di questo territorio.
Oggi l’area della Locride, risulta una delle zone più difficili da raggiungere dal resto della Regione, in quanto i collegamenti trasversali sono fortemente limitati dalla presenza delle Serre vibonesi a Nord e dall’Aspromonte a Sud. Ad oggi l’unico modo rapido per raggiungere l’autostrada A2 e la dorsale ferroviaria tirrenica è la strada di grande comunicazione Rosarno-Gioiosa Jonica, strozzata dalla presenza della Limina, ora appunto in manutenzione. I problemi di mobilità coincidono quindi con quelli di assistenza sanitaria, dal momento che, come tutti sappiamo, i nostri territori sono stati falcidiati dai tagli agli Ospedali e dalla mancata realizzazione di nuovi, pure programmati. Il potenziamento dei collegamenti trasversali, per Idm, è quindi questione di importanza cruciale anche e soprattutto come fattore di sviluppo per territori come la Locride, che solo in questo modo  riusciranno a moltiplicare i vantaggi derivanti dal completamento dell’alta velocità ferroviaria e dalla realizzazione del Ponte sullo stretto, opera, quest’ultima, senza ombra di dubbio importante e strategica, ma che deve essere però inserita in un piano complessivo di infrastrutture che aiuti tanti territori della nostra Regione a uscire dal loro isolamento. Così come è fondamentale, parallelamente, dare un impulso alle assunzioni per contenere il dissesto idrogeologico, che a queste latitudini rappresenta una questione fortemente avvertita dalle comunità. E non si dica che le cose non si possono fare per un problema di scarsità di fondi, giacché le popolazioni di questi territori e della Calabria in generale, hanno già pagato con il sangue e le privazioni a cui sono tuttora costrette, la mancanza di attenzione dei Governi di ogni estrazione e di ogni colore.
EMILIO DE BARTOLO
Segretario regionale Idm
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