Reggio Calabria

Deposito incontrollato rifiuti piazza stazione ferroviaria di Lazzaro

L’ANCADIC fa seguito alla richiesta d’intervento dello scorso 30 gennaio inoltrata all’Amministrazione comunale di Motta San Giovanni concernente lo smaltimento in discarica autorizzata dei rifiuti depositati in maniera incontrollata nella piazza stazione ferroviaria di Lazzaro, per rappresentare che la situazione igienico sanitaria è decisamente peggiorata

L’ANCADIC chiede una maggiore attenzione delle Istituzioni locali sul territorio di Motta San Giovanni. Deposito incontrollato di rifiuti nella piazza stazione ferroviaria di Lazzaro.

L’ANCADIC fa seguito alla richiesta d’intervento dello scorso 30 gennaio inoltrata all’Amministrazione comunale di Motta San Giovanni concernente lo smaltimento in discarica autorizzata dei rifiuti depositati in maniera incontrollata nella piazza stazione ferroviaria di Lazzaro, per rappresentare che la situazione igienico sanitaria è decisamente peggiorata.

La quantità di rifiuti di diversa tipologia, tra cui legno, cartone, materiale plastico, tubazioni per cavi, ecc. depositati in maniera incontrollata nel piazzale stazione ferroviaria lato Nord, è vistosamente aumentata. Tale stato di fatto oltre a determinare un inconveniente igienico sanitario determina fattore di innesco incendio che in tal caso verrebbero interessati dalle fiamme tra l’altro i veicoli posteggiati a pochi metri negli spazi ad essi riservati, i cassetti e contenitori Enel in PVC, i cavi elettrici intubati in materiale plastico situati su un palo di cemento e altri rifiuti non meglio identificabili, con conseguenze dannose per l’ambiente, quindi per la salute pubblica, soprattutto per gli abitanti viciniori.

Per quanto riguarda lo smaltimento dei rifiuti prodotti da interventi edilizi l’ANCADIC rammenta che per individuare il produttore dei rifiuti e per poter arginare il dilagante fenomeno dello smaltimento illegale dei rifiuti provenienti dalle costruzioni e demolizioni edilizie, oltre a quanto previsto dalla legge nazionale, il Commissario del tempo delegato per l’emergenza ambientale nel territorio della Regione Calabria, con Ordinanza del 3 luglio 2001, n. 1495 ha disposto obbligo di conferimento degli inerti in apposito impianto, condizione per il rilascio di autorizzazioni e/o concessioni Edilizie, condizionando l’efficacia delle autorizzazioni o concessioni edilizie alla presentazione unitamente alla domanda di una relazione tecnica di accompagnamento dell’ istanza contenente la previsione degli inerti prodotti nel corso dei lavori, di una dichiarazione resa con impegno a conferire tutti gli inerti prodotti ad un impianto di trattamento autorizzato.

Tanto si rappresenta nuovamente all’Amministrazione comunale di Motta San Giovanni per i solerti accertamenti e interventi di specifica competenza, il tutto a salvaguardia dell’ambiente e della salute pubblica, bene primario che impone piena ed esaustiva tutela.
Resta da ricordare che l’area in questione ricade in zona le cui bellezze naturali dei luoghi sono soggetti alla speciale protezione dell’Autorità, ex decreto Ministeriale 10 febbraio 1974.

Vincenzo Crea
Referente unico dell’ANCADIC
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”

 

 

 

 

 

 

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