Deteneva sostanza stupefacente per fini di spaccio, arrestato dalla Polizia di Stato di Vibo Valentia
Nel corso di mirati servizi della Polizia di Stato dedicati al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope, in data 24 gennaio u.s., personale della Squadra Mobile di Vibo Valentia ha sottoposto a controllo un soggetto sospettato di detenere della droga pronta per essere smerciata, mentre questi si trovava, per motivi di lavoro presso questo centro cittadino.
L’uomo aveva manifestato, sin dai primi momenti, segni di visibile preoccupazione che non sono passati inosservati agli agenti che, approfondendo il controllo, hanno rinvenuto all’interno del marsupio che portava indosso, diverse dosi di hashish e marijuana, già confezionate e pronte per la vendita.
Alla luce di quanto emerso, gli investigatori, con l’ausilio di personale dell’Unità Cinofila dell’U.P.G. e S.P. della Questura, hanno esteso la perquisizione presso le due abitazioni che l’uomo aveva in uso, site in due distinti comuni della provincia vibonese, rinvenendo all’interno di una di esse, occultati in un armadio, vari involucri di hashish e due panetti da un etto ciascuno della medesima sostanza su uno dei quali era riportata l’etichetta “Manchester City”, per un peso complessivo di circa 230 grammi.
Nella medesima abitazione è stata, altresì, rinvenuta e sequestrata sostanza stupefacente del tipo marijuana per un peso complessivo di circa 30 grammi, contenuta in involucri in plastica, nonché un bilancino di precisione e vario materiale per il confezionamento delle singole dosi.
Sulla scorta di quanto emerso dall’attività di polizia giudiziaria, esperita sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Dopo la convalida dell’arresto l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nel Comune di residenza, con obbligo di permanenza domiciliare in orario notturno.
Si specifica che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta ad indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non è stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili