Disperso all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte, ritrovato dai carabinieri forestali
Nel pomeriggio di sabato, nell’ambito di un servizio di pattugliamento del territorio, coordinato dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale d’Aspromonte di Reggio Calabria, i militari della Stazione Carabinieri Parco di Gambarie d’Aspromonte, a seguito richiesta intervento della centrale operativa 1515 per ricerca dispersi hanno restituito ai propri familiari C.A., 60enne pensionato originario di Modica (RG), smarritosi in località Piani Melia/Due Fiumare del Comune di Cosoleto (RC).
Originariamente insieme ad un suo corregionale, M.A., 64enne imprenditore agricolo originario di Catania, poi fortunatamente ed autonomamente incamminatosi su di una strada sterrata, l’azione di ricerca e ritrovamento è stata, anche, resa possibile grazie all’ausilio delle coordinate geografiche fornite da quest’ultimo, in un momento di ricezione del segnale telefonico e tramite utilizzo dello smartphone.
Restringendo il campo di ricerca, i militari operanti rinvenivano il disperso in una faggeta: un rigonfiamento alla caviglia ne limitava gli spostamenti ma l’azione tempestiva e diretta dei carabinieri forestali scongiurava un peggioramento degli eventi. Prestate le prime cure, il soggetto è stato accompagnato nel vicino rifugio “Biancospino”, in località Piani di Carmelia del Comune di Delianuova, considerando, all’evidenza, non necessario l’intervento di personale medico.
Il positivo concludersi della vicenda attribuisce, ancora una volta, risalto alle competenze specifiche ed al senso del dovere che contraddistinguono l’operato dei militari dell’Arma all’interno del Parco Nazionale d’Aspromonte.