Domani a Cittanova la XXII Festa Nazionale dello Stocco
L’attesa è quasi finita, poi sarà XXI Festa Nazionale dello Stocco. Domani (19 agosto) Cittanova tornerà capitale dell’enogastronomia d’eccellenza e della grande musica italiana, in un teatro sotto le stelle ormai celebre in tutto il Sud Italia.
In queste ore la straordinaria macchina organizzativa messa in campo dall’Associazione Turistica “Pro Loco” e dall’Azienda Stocco&Stocco è al lavoro per definire gli ultimi dettagli dell’evento.
Anche quest’anno due i concerti in programma: in viale Campanella si esibiranno i “Nomadi” (ore 22,00, ingresso libero) in piazza Calvario, invece, si ballerà sulle note di Cosimo Papandrea (ore 24,00, ingresso libero).
Una notte di luci e musica, divertimento e cultura. Accanto alle note dei grandi artisti italiani, il contraltare dei sapori unici della grande cucina. Per la ventiduesima edizione il menù della Sagra (ore 19,30) proporrà cinque piatti pregiati selezionati da chef d’eccezione.
Torna, dunque, uno dei momenti più attesi dell’estate calabrese: una kermesse costruita su un binomio consolidato, tra enogastronomia d’eccellenza e musica d’autore. Un percorso di bellezza e colori che coinvolgerà, ancora una volta, migliaia di persone: tra appassionati, turisti, curiosi.
«Siamo pronti a vivere un appuntamento di qualità che ha radici nella tradizione e lo sguardo rivolto al futuro ha spiegato il presidente dell’Associazione Turistica Pro Loco Pino Gentile. La celebre Sagra dello Stocco con i suoi sapori unici, i concerti dei “Nomadi” e di Cosimo Papandrea, la partecipazione del pubblico daranno nuova luce all’intero territorio».
«Cittanova vuole confermarsi capitale dell’enogastronomia più autentica e luogo di cultura, accoglienza e partecipazione ha sottolineato lo storico imprenditore patron dell’Azienda Stocco&Stocco Francesco D’Agostino.
Domani i riflettori di un’intera regione saranno rivolti su viale Campanella per ribadire la bellezza del nostro progetto di promozione di un territorio, delle sue eccellenze e della sua storia».