C’è fermento sulla fatidica scelta della personalità che meglio rappresenterà la città di Rende ed i suoi cittadini nella prossima tornata elettorale prevista in primavera. Già lo scorso 1 dicembre la città ha dimostrato la sua appartenenza e legame al modello di città e la sua storia che hanno tentato invano di cancellare. Negli ultimi 2 anni, in qualità di segreteria cittadina Idm, insieme al partito abbiamo discusso insieme ad altre associazioni politiche di alcuni temi, quali le Cer (comunità energetica), Pnrr e di recente sulla temuta fusione Cosenza-Rende-Castrolibero aderendo al comitato cittadino del No. In tante occasioni i cittadini hanno dimostrato interesse e confidato nel nostro impegno affinché la politica ritorni ad essere in primis dell’ascolto, nonché del dialogo e confronto costruttivo. Come è giusto che sia in democrazia. Stiamo lavorando in tal senso e quella che sarà la nostra decisione sulla nuova classe dirigente rendese è frutto di consultazioni costanti e continua con i cittadini. È importante garantire una selezione accurata nella scelta dei nomi di chi, non solo capitanerà la squadra, ma indosserà la divisa biancorossa per il bene “comune” e non esclusivo. Con l’augurio che le chiavi della città siano consegnate a chi ha veramente a cuore la città e lo ha già dimostrato battendosi in difesa dell’autonomia dei territori e dei tanti temi in grado di riportare Rende al suo splendore. E stanare chi, al contrario, ha tentato e tenta tutt’ora divisioni e spaccature per meri discorsi opportunistici, senza avere di fondo né una visione di quel che sarà la città del futuro e né un’unità di intenti. Non ce lo consente la situazione politica-amministrativa contingente che urge una presa di coscienza da parte di tutti e l’individuazione di personalità coerenti e calzanti alle nuove sfide che ci attenderanno.
Segretaria cittadina Idm Rende
Francesca Cufone
