Cosenza

Educazione deve essere priorità sociale ed istituzionale, il messaggio ribadito alla 9° borsa di studio Alessandro Amarelli

borsa di studio alessandro amarelli - corigliano rossano

Se anche solo uno di quei ragazzi che sono stati premiati nel corso di queste nove edizioni della manifestazione hanno trovato o troveranno lungo il loro percorso di vita una spinta in più per fare meglio, impegnarsi, appassionarsi allo studio e realizzarsi, potremo dire di aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo prefissati.

Continuiamo a crederci: per scongiurare ogni rischio involutivo, l’educazione non può essere delegata solo alla Scuola e alla famiglia. Essa deve essere una priorità ed una responsabilità sociale ed istituzionale.

È quanto ha ribadito Fortunato Amarelli, Amministratore Delegato della plurisecolare esperienza imprenditoriale e familiare, intervenendo nei giorni scorsi alla cerimonia di premiazione della 9a Borsa di Studio destinata agli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo guidato dalla Dirigente scolastica Tiziana Cerbino e intitolato ad Alessandro Amarelli, suo padre, apprezzatissimo professionista, medico pediatra sempre vicino alle famiglie che aveva in carico, impegnato in politica, fondatore di molte associazioni e tra i protagonisti della plurisecolare esperienza imprenditoriale e familiare che produce la liquirizia pura più famosa al mondo.

La dirigente scolastica Tiziana Cerbino ha ringraziato la Famiglia Amarelli per il sostegno che continua a garantire al progetto, forse l’unico del genere e comunque dalla lunga storia nel perimetro comunale.

La Borsa di Studio ha aggiunto oltre a premiare, non i migliori, ma quanti si sono distinti per l’impegno dimostrato, superando i propri limiti che possono essere legati alla difficoltà nell’apprendimento o alla difficoltà di vivere in un determinato contesto socio-ambientale e raggiungendo risultati insperati, contribuisce ad alimentare senso di appartenenza e a sancire il legame con il territorio.

Alla presenza, tra gli altri, del vicesindaco Giovanni Pistoia e della Presidente del Consiglio Comunale Rosellina Madeo, l’aula magna del plesso Porta di Ferro, allo scalo di Rossano, ha ospitato la cerimonia di consegna del premio assegnato quest’anno dalla commissione che ha deciso tra i nominativi indicati dai consigli di classe, ai giovani Pierluigi, Nicolas e Davide.

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