Efficientemento energetico al Teatro Cilea, il Comune punta al bando del Ministero della Cultura
Via libera, dalla giunta comunale, al progetto definitivo per “interventi di miglioramento e di ecoefficienza volti alla riduzione dei consumi energetici del teatro comunale Francesco Cilea”.
La proposta, presentata dall’assessora alla Cultura, Irene Calabrò, è stata candidata fra le azioni che il Ministero, guidato da Dario Franceschini, intende finanziare nell’ambito del Pnrr – “Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo” destinata all’efficientamento energetico di cinema, teatri e musei attraverso i fondi “NextGenerationEU” .
«Si tratta ha spiegato l’assessora Calabrò dell’installazione di attrezzature e macchine capaci di migliorare e rendere eco-efficiente la struttura, con la relativa messa in opera di un impianto fotovoltaico, di potenza pari a 43.500 kW, in grado di ridurre, in modo significativo, i costi energetici del più grande teatro cittadino».
Molteplici i benefici previsti dall’intervento:
«Da un lato ha detto la delegata alla Cultura si manderebbe definitivamente in soffitta un sistema di alimentazione energetica certamente efficace, ma comunque obsoleto; dall’altro, si doterebbe l’edificio di impianti ultra moderni utili all’Ambiente ed alle economie dell’Ente».
Risparmi, infatti, che sono inclusi sin dalla fase iniziale dell’intera operazione: «Il nuovo impianto verrebbe finanziato per l’80% con somme derivanti dal Pnrr e per il restante 20% con le risorse del Pon Metro.
Insomma, a costo zero il Comune sarà in grado di allestire un sistema fotovoltaico da quasi un milione di euro e che ha già ottenuto parere favorevole da parte della Soprintendenza i Beni Archeologici e Culturali con la quale, i nostri tecnici, hanno proficuamente collaborato».
«Proprio il dirigente ed i funzionari del settore ha concluso l’assessora Irene Calabrò hanno esaminato e studiato tutta l’impiantistica del teatro, riuscendo non solo ad arrivare ad una progettazione definitiva in tempi rapidi, ma ad avere un piano che, anche a prescindere dall’esito del bando ministeriale, sarà utilissimo per precisione e che resterà per sempre nella disponibilità dell’Ente.
A loro, quindi, va il mio più sentito ringraziamento e quello dell’amministrazione tutta, nella convinzione che il lavoro prodotto otterrà la considerazione che merita anche da parte del dicastero».