L’ingresso di Mogol e Gianmarco Carroccia, accompagnati da un’orchestra di 6 elementi, è stato richiamato da qualche voce dalla platea che già suggeriva qualche motivo. “Emozioni. La mia vita in canzone” ha dato la rotta giusta al viaggio promesso nel repertorio di Lucio Battisti. Mogol ha iniziato raccontando la genesi del testo di una canzone dal solo ascolto di una musica, delineando con la sua voce le note di “Io vorrei…non vorrei…ma se vuoi”. Qui, ecco l’ovazione del pubblico al Maestro, per infinita gratitudine. Perché ciò che Giulio Rapetti Mogol oggi racconta sul palco di ogni città, sono le emozioni vissute già, chissà quante volte, nelle nostre vite.
Il pubblico ha aspettato impaziente quelle melodie e quelle parole accennando al canto, ma prorompendo poi quando Gianmarco Carroccia si è inserito sulle prime note per proseguire. Lui ha compiuto la malìa, ciò che il pubblico forse non si aspettava fino in fondo, con quella voce così affine a Battisti, così aderente alle versioni originali cantate come fosse la cosa più naturale che potesse fare, in quei passaggi delicati da ‘Emozioni’ a ‘Il mio canto libero’, passando per ‘La canzone del sole’ e ‘Amarsi un po’.
Live che restituiscono un movimento fluido tra i brani, anche di periodi artisticamente diversi, dove si inserisce magnificamente la figura di Mogol. Come fosse il Virgilio moderno di un’antologia musicale perfetta, narra degli intrecci personali e professionali con l’amico Lucio, e anche la tenerezza di tante storie inedite.
Un tempo giusto per ogni cosa, per poi lasciare il palco a Gianmarco e alla parte finale del concerto, come fossero ‘le discese ardite e le risalite’, in un incalzare che ha avuto l’effetto di euforizzare e, all’unisono, trascinare il pubblico in una serata che si voleva non finisse più.
Unico festival multidisciplinare àmbito musica della provincia di Cosenza finanziato dal Ministero della Cultura sul Fondo Unico dello Spettacolo, EXIT rilancia ogni anno nella costruzione di esperienze virtuose e collettive attraverso l’arte, il teatro e la musica. Il prossimo appuntamento sarà con Nello Salza, riconosciuto dalla critica internazionale come “la Tromba da Premio Oscar” per aver preso parte alle colonne sonore di Ennio Morricone, osannate al Dolby Theatre di Los Angeles. La serata sarà il suo omaggio al Maestro con il quale ha suonato per ben 35 anni e si terrà al Castello Ducale di Corigliano-Rossano (CS), venerdì 5 luglio 2024 alle 21:30.