Falcomatà “alle Olimpiadi di Parigi facciamo il tifo per l’atleta reggino Massimo Spinella”
“Reggio Calabria fa il tifo per Massimo Spinella, atleta reggino impegnato alle Olimpiadi di Parigi 2024 nella disciplina Tiro a segno.
Sotto la bandiera dei cinque cerchi, nella massima competizione sportiva internazionale, il nostro territorio avrà in lui un validissimo rappresentante che riannoda il filo del tempo, regalandoci emozioni uniche.
Le Olimpiadi sono il traguardo al quale ogni atleta ambisce, e rappresentano anche il principale appuntamento mediatico sportivo a livello mondiale. Reggio Calabria con Massimo Spinella, prosegue quel binomio vincente con le pratiche sportive che confermano i grandi risultati che stiamo ottenendo in moltissime discipline. E nello spirito olimpico, già la stessa sua partecipazione è una vittoria anche per tutti noi.
A nome della città di Reggio Calabria, gli auguriamo di affrontare le sue gare al meglio della condizione, consapevole di rappresentare al meglio l’Italia e anche la città. Lo attendiamo al suo rientro, qualunque sia il risultato conseguito, per festeggiare insieme la sua partecipazione al circuito olimpico che è già un orgoglio straordinario per la nostra città”.
Così il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.
Massimo Spinella, che gareggerà nella specialità ‘pistola automatica 25 metri’, è nato a Reggio Calabria, dove tutt’ora vive, l’8 agosto 1999, tesserato con le Fiamme gialle, si allena, con Paolo Basile, da sempre, presso la sezione reggina di tiro a segno nazionale di via Padre Catanoso. Alle Olimpiadi di Parigi sarà l’unico reggino a rappresentare la città.
Tra i risultati individuali conseguiti può vantare un secondo posto nella pistola libera ottenuto ai campionati Europei juniores e la medaglia d’oro vinta nella Coppa del Mondo (Il Cairo 2023) nella pistola automatica.
Inoltre, l’atleta reggino vanta due record italiani: nella pistola sportiva con 587 punti e nella finale di pistola automatica juniores.
I suoi idoli sono il tedesco Ralf Schumann e l’azzurro Roberto Di Donna. Ha iniziato a frequentare il poligono, del rione Spirito Santo, a soli 12 anni, accompagnato dal fratello più grande Mirko e la sua costante crescita è avvenuta sotto la guida di Paolo Basile, da sempre il suo allenatore.
Prima di avvicinarsi al tiro a segno aveva praticato il minibasket con la società Nuovo Soccorso e il calcio con il Reggio 2000.
Diplomato presso il Liceo Volta di Reggio Calabria, studia per conseguire la laurea in Scienze Motorie per avvicinare i giovani allo sport.
Lo scorso 12 luglio, nel Salone d’Onore del Coni, l’esordiente Massimo Spinella è stato presentato alle autorità unitamente alla squadra italiana di tiro a segno, alla presenza di Giovanni Malagò, presidente del Coni, Luca Pancalli, presidente del Cip, Luciano Rossi, presidente della federazione internazionale e Costantino Vespasiano, numero uno dell’Uits.