Cosenza

Finanziamento Hub Parking ottenuto dal Comune di Praia a Mare e contrasti con la tutela del verde pubblico

Il sottoscritto avv. Tommaso Morelli, consigliere comunale del gruppo “Amare Praia” rappresenta quanto segue

Riceviamo e pubblichiamo  

Con riferimento all’avviso pubblico emesso dalla Regione Calabria, il Comune  di Praia a Mare è risultato beneficiario di un finanziamento di 395.105,58 euro,  ottenuto nell’ambito del c.d. “Progetto Pilota – HUB PARKING – ACCESSIBILITA’ E  FRUIBILITA’ TURISTICA IN CALABRIA”. A tal proposito, si ritiene necessario segnalare 

numerose anomalie o, per meglio dire, contraddizioni rispetto all’importante tutela  dell’ambiente, ormai tematica importantissima a livello europeo. 

Il progetto che verrà realizzato con il suddetto finanziamento interessa un’area del  tutto inappropriata, atteso che si tratta di una notevole area adibita da decenni a verde  pubblico e che a breve sarà travolta da colate di cemento. 

È importante partire dal presupposto che nelle immediate adiacenze dell’area  interessata vi è un parcheggio per autovetture realizzato circa 20 anni fa (se non di  più), mai utilizzato né dalla precedente amministrazione e né dall’attuale.  L’interessamento e lo stravolgimento di tanto verde pubblico, infatti, non si comprende  ancor di più se si pensa che basterebbe utilizzare questi fondi per valorizzare e  potenziare il parcheggio sotterraneo già esistente. 

Le contraddizioni più gravi, però, emergono evidenti dalla lettura dell’avviso pubblico  del suddetto Hub Parking. Nello specifico al punto 14, lett. e), si legge che vi è l’obbligo  di sottoporre le opere che verranno realizzate in questo ambito al controllo e alle  ispezioni delle autorità europee (nazionali e regionali). 

Alla lettera g) del suddetto punto, inoltre, si legge l’obbligo di rispettare le politiche  comunitarie in materia di tutela ambientale. 

Dalla documentazione fotografica che si allega alla presente, lo scrivente consigliere  ritiene che il progetto dell’ente praiese non sia assolutamente conforme alle normative  europee disciplinanti la tutela dell’ambiente; e ciò in quanto vi è un principio ben  preciso che – al fine di ottenere finanziamenti europei – deve essere assolutamente  rispettato: il DNSH (Do No Significant Harm) che nasce per coniugare crescita  economica e tutela dell’ecosistema, garantendo che gli investimenti siano realizzati  senza pregiudicare le risorse ambientali.  

Infatti, con tale principio si è stabilito che gli interventi previsti dai PNRR NAZIONALI  non devono arrecare alcun danno significativo all’ambiente.  

Tutto ciò, dunque, nel caso di specie poteva e potrebbe essere evitato con un  intervento finalizzato esclusivamente alla valorizzazione del parcheggio sotterraneo di  P.zza L. Sturzo, già esistente nelle immediate vicinanze dell’area di verde pubblico  che presto sparirà a causa di tutto questo; e tanto senza tralasciare la circostanza che  nei pressi dell’area in esame ci sono ben tre parcheggi pubblici.

Praia a Mare gode, inoltre, di tante bellezze naturali che meritano la massima cura e  tutela soprattutto attraverso l’impiego di professionisti idonei a permettere una crescita  del nostro paesaggio. 

*** 

Tanto premesso, lo scrivente consigliere comunale informa di tutto ciò le autorità  meglio precisate in epigrafe e 

CHIEDE 

di sapere: 

1) Come sia stato possibile ritenere un simile progetto meritevole di finanziamento  che appare totalmente difforme a quelli che sono i dettami normativi in materia  di conservazione del verde pubblico dell’ U.E., atteso che, con la realizzazione  dell’opera pubblica in parola, verranno eliminati tantissimi mq di verde pubblico,  realizzato – tra l’altro – molti anni fa con appositi finanziamenti e significativo  anche dal punto di vista artistico-culturale (essendo un’area in cui è stata anche  realizzata un’opera d’arte per il Giubileo del 2000); 

2) Se il Comune di Praia a Mare ha ottenuto proroghe rispetto al termine  semestrale previsto dall’art. 8, co. 1, lett. f) dell’avviso pubblico, secondo il  quale – in combinato disposto con il successivo comma 4 – prevede che tutte  le spese dovevano essere realizzate e quietanzate alla data del 31.12.2023. In  caso di proroga rilasciata si chiede, altresì, di sapere il motivo che ha permesso  la concessione della stessa. 

*** 

Inoltre, una simile scelta non può che ingenerare tanti dubbi sull’efficienza della  visione che questa Amministrazione ha rispetto alla crescita del paese.  In altre parole, destinare un’area di verde pubblico, così estesa, a parcheggio – prevedendo, addirittura, 4 fermate autobus praticamente a ridosso del lungomare  praiese ed in una delle zone più affollate ed attrattive – creerà non pochi disagi alla  circolazione oltre che non pochi pericoli a tutti quei turisti che vi transitano per  accedere agli stabilimenti balneari.

Tutto ciò, renderà tale finanziamento un vero e proprio sperpero di denaro pubblico,  poiché la realizzazione di tanto non farà altro che creare disagi e danni a ciò che la  natura ha donato al territorio praiese. 

Probabilmente, quando ci accorgeremo dell’inidoneità di tutto ciò, ci sarà solo il tempo  di capire che il tutto sarà servito e servirà solo ed esclusivamente alle poche strutture  ricettive ivi presenti che, non a caso, sono molto, molto note al primo cittadino praiese. 

Avv. Tommaso Morelli

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