di Nicoletta Toselli
Scalea, 11 febbraio 2025 – Un’interrogazione presentata dal consigliere regionale Iacucci ha riacceso i riflettori su una questione sociale sempre più drammatica: il mancato pagamento del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) ai lavoratori forestali pensionati dell’ex Consorzio di Bonifica Valle Lao di Scalea. La situazione ha assunto contorni allarmanti, con un debito complessivo di Azienda Calabria Verde che ammonta a oltre 37 milioni di euro, riguardante i lavoratori collocati in pensione fino al 31 maggio 2024. Dietro questi numeri si nascondono storie di difficoltà quotidiane e sacrifici estremi, con alcuni pensionati costretti persino a vendere beni personali per far fronte alle necessità basilari. “I ritardi nei trasferimenti da parte dei Consorzi di Bonifica e della gestione liquidatoria di AFOR stanno mettendo in ginocchio centinaia di famiglie calabresi,” sottolinea l’interrogazione. La situazione è aggravata dai tempi di liquidazione che superano ampiamente i termini previsti dalla normativa vigente. L’interrogazione chiede al Presidente della Giunta regionale di intervenire con misure immediate per sbloccare i pagamenti arretrati e garantire la rapida corresponsione delle somme dovute. Si sollecitano inoltre azioni di controllo e interventi straordinari per risolvere una situazione che sta assumendo i contorni di una vera emergenza sociale. La questione del TFR non pagato rappresenta l’ennesimo capitolo di una storia di inefficienze amministrative che penalizza i lavoratori calabresi. Molti di questi pensionati hanno dedicato decenni della loro vita alla cura e alla manutenzione del territorio, trovandosi ora in una condizione di estrema difficoltà proprio quando dovrebbero godere dei frutti del loro lavoro. La risposta della Giunta regionale a questa interrogazione sarà cruciale per comprendere se e come l’amministrazione intende affrontare questa emergenza che coinvolge centinaia di ex lavoratori forestali e le loro famiglie.
