Forestazione: si intensificano gli incontri tra Regione e sindacati
In vista della mobilitazione generale indetta per il 12 maggio prossimo dai sindacati di categoria del settore della forestazione, si intensificano gli incontri volti a ricercare un’intesa che permetta di centrare obiettivi essenziali e che porti all’apertura di un confronto col Governo nazionale.
Al riguardo, lunedì 8 maggio, in Cittadella si è svolto un incontro convocato dall’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, affiancato dal direttore generale dell’Uoa Forestazione, Domenico Pallaria, e dal direttore generale dell’azienda Calabria Verde, Giuseppe Oliva. Per le federazioni regionali di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil, erano presenti rispettivamente Giovambattista Nicoletti, Michele Sapia e Pasquale Barbalaco. Presenti, altresì, il vicepresidente ed il direttore generale di Anbi Calabria, nelle persone di Fabio Borrello e Antonio Rotella.
Al centro della discussione il settore forestale calabrese e il documento predisposto dalle forze sindacali proprio in vista dell’evento del 12 maggio, fondato su temi e richieste che riguardano il settore forestale calabrese già fatti propri dalla Regione, come ha ricordato l’assessore Gallo richiamando il contenuto di precedenti riunioni, non ultima quella del 27 aprile scorso, tenutasi alla presenza del presidente della Regione, Roberto Occhiuto (oltre che dello stesso Gallo e del suo collega assessore Marcello Minenna), nell’ambito della quale era già emersa la chiara volontà della Giunta regionale di sostenere un percorso unitario.
Ampia condivisione, in particolare, è stata riconfermata rispetto a questioni quali – ad esempio – il rinnovo generazionale del comparto, attraverso l’elaborazione e realizzazione di un piano straordinario di manutenzione del territorio, di prevenzione antincendio e di rimboschimento; la programmazione di nuovi investimenti; l’attivazione di un tavolo negoziale tra le parti per l’aggiornamento del CIRL; la riqualificazione del personale dipendente sulla scorta delle disposizioni del contratto collettivo nazionale; l’avvio di un confronto riservato alla tematica della sorveglianza idraulica.
Un’apertura ad ampio raggio, certificata dalla disponibilità al dialogo dei sindacati che, dal canto loro, hanno richiesto la definizione di un chiaro percorso regionale sulle tematiche affrontate, rinnovando altresì la volontà di trasferire sul piano nazionale la trattazione di ogni ulteriore aspetto economico, finanziario e giuridico contrattuale. Di tutto si riparlerà in occasione della giornata di mobilitazione, con un ulteriore faccia a faccia già fissato, allo scopo di addivenire ad una sintesi tra Regione e sindacati, sulla base della quale intraprendere un confronto unitario col Governo nazionale e creare le condizioni per una svolta che porti a strutturare una forestazione adeguata ai tempi, produttiva e di salvaguardia, capace di generare economia e lavoro utilizzando le risorse del territorio.