Gioia Tauro: continua l’attività di rinnovo dell’equipment portuale avviata da Medcenter Container Terminal
Giorno dopo giorno, continua l’attività di rinnovo dell’equipment portuale avviata da Medcenter Container Terminal e annunciata in occasione della presentazione del piano di rilancio dello scalo di Gioia Tauro, a seguito dell’acquisizione del terminal container MCT da parte di Terminal Investment Limited (TIL), società controllata da MSC.
Dopo il recente arrivo dalla Cina delle tre gantry cranes, il prossimo fine settimana è previsto l’ingresso in porto a Gioia Tauro di tre gru Liebherr modello LHM 550 a bordo della nave BBC Ganges, al termine del loro viaggio iniziato il 25 Novembre scorso.
Con lo sguardo ai dati tecnici, si tratta di gru di banchina che avranno uno “sbraccio” in grado di manovrare fino a 18 file di container in senso orizzontale. La portata è di ben 144 tonnellate in configurazione “gancio”.
Lo sbarco delle gru sarà effettuato dalla stessa nave che le trasporta attraverso le gru di bordo.
Anche in questo caso, si tratta di equipaggiamenti molto avanzati, che rispondono ai più elevati standard di mercato del transhipment mondiale.
A dare conferma della presenza e dell’attenzione del nuovo management verso lo scalo calabrese, giovedì prossimo (5 dicembre 2019), a seguito di un personale invito del commissario straordinario Andrea Agostinelli, il patron di Msc, Luigi Aponte, farà visita al porto di Gioia Tauro e all’Autorità portuale, dove terrà, insieme ai vertici dell’Ente, una riunione operativa e, successivamente, incontrerà le istituzioni locali.
Con Gianluigi Aponte ha detto Agostinelli abbiamo concordato la scaletta di una breve riunione operativa, per definire la futura strategia del Terminalista, e la sinergia degli investimenti privati e pubblici, che consentiranno ad MCT di recuperare la leadership nazionale nel transhipment dei contenitori ed all’Autorità portuale di essere garante di un’auspicabile diversificazione delle attività portuali e di un incremento dei livelli occupazionali.