Gioia Tauro: l’autorità portuale esprime soddisfazione sullo sblocco dei lavori del raccordo ferroviario
Esprimo soddisfazione per le parole della presidente della Giunta, on. Jole Santelli, circa lo sblocco dei lavori al raccordo ferroviario San Ferdinando – Rosarno, che peraltro confermano la volontà emersa nel corso di una recente riunione congiunta circa la rinuncia ad un annoso contenzioso fra il Consorzio Regionale per lo Sviluppo delle Attività Produttive e questa Autorità portuale.
Contenzioso, del resto, sempre contestato dall’Autorità portuale che comunque aveva visto il Corap soccombente in primo grado. Ha dichiarato il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Gioia Tauro, Andrea Agostinelli, in merito all’annuncio della Governatrice della Calabria, che ha poi aggiunto “Quanto oggi determinato dalla presidente della Giunta, on. Jole Santelli, consentirà alla Direzione Generale del Ministero competente la celere predisposizione di uno strumento operativo che permetterà, in tempi brevi, il passaggio della gestione e della manutenzione del tratto ferroviario di cui trattasi dalla Regione a RFI.
Sottolineo una volta di più l’importanza di questa determinazione in quanto fra i lavori a cura di RFI sarà anche prevista l’elettrificazione del II binario che collega le due stazioni.
Queste criticità erano state illustrate durante le visite al porto di Gioia Tauro, effettuate nei mesi scorsi, dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, on. Paola De Micheli, dal Viceministro Giancarlo Cancelleri e proprio dall’on. Jole Santelli.
Quando l’Autorità portuale di Gioia Tauro definì la progettazione, la realizzazione e il collaudo del gateway ferroviario interno al porto aveva l’obiettivo di trasformare lo scalo di Gioia Tauro da porto di “transhipment puro” a “porto gateway” e la determinazione di oggi ne è la tappa fondamentale.
Giudico pertanto sterili ha concluso Agostinelli le sollecitazioni che, anche recentemente, sono pervenute circa la mancanza di strategia intorno allo sviluppo portuale e sulla gestione del gateway dal momento che l’Autorità portuale, una volta effettuato il collaudo, ne ha affidato formalmente la gestione all’attuale società concessionaria.
In ogni evenienza questa Autorità portuale saprà adottare i provvedimenti conseguenti per la gestione dell’infrastruttura”.