Gioia Tauro ospita il primo torneo regionale di bocce a coppia, nel segno di Karol
Gioia Tauro, una città che finalmente inizia a respirare l’aria sana del vero cambiamento. Si sta lavorando a 360^ sotto tutti gli aspetti, amministrativi, ambientali, associazionistici e ludico/ricreativi. Tra i tanti momenti di aggregazione che si stanno svolgendo in città, sabato 27 Luglio la nostra spiaggia ha ospitato il primo torneo regionale di bocce a coppia junior e senior, dove quattordici coppie si sono sfidate sulla sabbia e con un mare cristallino a fare da cornice.
L’iniziativa è stata fortemente voluta da Barbara Sidoti tecnico paralimpico.
Barbara è la mamma di Karol, un bimbo speciale volato in cielo due anni fa a causa di una malattia rara. “Karol vive in ogni cosa che faccio, ho deciso di fondare un’associazione che portasse il suo nome -Karol e i numeri primi-perché sento giusto non dimenticare la vita di mio figlio . Desidero che tutti i ragazzi affetti da disabilità vengano accolti in centri specialistici che sappiano affiancare i genitori nella delicata gestione quotidiana delle necessità di questi angeli; e con questo spirito ho iniziato in percorso di formazione per apprendere come approcciare con questi ragazzi. Lo sport è stato , per me, uno dei modi attraverso i quali ho interagito in maniera gioiosa con Karol. Lui adorava giocare a bocce e vederlo sorridere quando era in campo mi dava forza. Ringrazio il delegato provinciale Antonino Canale ed il
Vice presidente regionale FIB CALABRIA Roberto Cevola che ha curato la premiazione conclude la Presidente dell’associazione “ Karol e i numeri primi”. Grazie all’Amministrazione comunale per aver patrocinato l’evento e il sindaco che con l’assessore Giuseppe Romeo ha dato inizio ai giochi sfidandosi a bocce sulla spiaggia con altri due concorrenti”.
Sono profondamente commossa -dice il sindaco della città Simona Scarcella-conosco la storia di Karol, il dolore vissuto dai genitori, ammiro Barbara Sidoti per la sua capacità di rinascere dalle ceneri di un dolore tanto grande quale è la perdita di un figlio. Da mamma prima ancora che da sindaco, desidero esprimere vicinanza a tutte le associazioni gioiesi , specie quelle che lavorano a contatto con bambini giovani ed adulti disabili. E’ fondamentale l’integrazione nel tessuto sociale di ogni individuo e la mia amministrazione è e sarà sempre vicina ad ogni iniziativa che abbia come fulcro tale tematica. Abbiamo il dovere morale di accogliere ed integrare ogni singolo essere umano, soprattutto i bimbi speciali”, conclude il sindaco.