Gioia_Odcec chiama a raccolta le istituzioni per parlare di contrasto all’usura
Lente d’ingrandimento puntata sulla delicata tematica del sovra indebitamento e dell’usura, domani mattina, giovedì 11 luglio, nella sala conferenze della sede dell’ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Palmi, ubicata in via Mascagni della città portuale.
Il convegno, organizzato in collaborazione e patrocinio con l’ordine degli avvocati di Palmi e l’associazione dei comuni “Città degli Ulivi”, inizierà a partire dalle ore 9 per concludersi alle 13 e sarà moderato dal giornalista della Gazzetta del Sud, Arcangelo Badolati.
Ad essere affrontanti saranno principalmente i profili sociali, giuridici e fiscali e le analisi e le soluzioni rispetto alla piaga dell’usura: tra i relatori che interverranno, Maria Lucetta Russotto, vicepresidente della Fondazione ADR commercialisti parlerà delle procedure minori e del sovra indebitamento; il giudice delegato del Tribunale di Palmi, Mario Cecchini si soffermerà sulla prospettiva giudiziale degli argomenti sopracitati mentre Bruna Morabito spiegherà il funzionamento dell’Organismo di composizione della crisi di cui è referente per l’ODCEC Palmi.
Ad aprire i lavori sarà il presidente dell’Ordine, Luciano Fedele.
A seguire, previsti i saluti istituzionali del Prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro; del Vescovo della Diocesi di Oppido – Palmi, Mons. Giuseppe Alberti e del sindaco di Gioia Tauro, Simona Scarcella.
La parola passerà dunque al Procuratore Capo del Tribunale di Palmi, Emanuele Crescenti.
Dopo di lui interverranno il Comandante della Guardia di Finanza di Gioia Tauro, Colonnello Danilo Persano; il presidente della Commissione regionale anti ‘ndrangheta, Pietro Molinaro; Antonio Repaci, componente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC); il presidente dell’ordine degli avvocati di Palmi, Angelo Rossi; il presidente dell’assemblea di “Città degli Ulivi”, Michele Conia e don Pino De Masi, referente territoriale dell’associazione “Libera”.