Vibo Valentia

“Giornata dei calzini spaiati”, a Filadelfia un viaggio tra inclusione, messaggi educativi e solidarietà

filadelfia

“I calzini spaiati ci insegnano che la diversità non è un difetto, ma un colore in più per arricchire il mondo”.

Una frase che racchiude in sé lo spirito che ha animato il primo incontro a tema di “Letture ad alta voce” organizzato dalla presidente e volontarie della Biblioteca di Filadelfia.

L’iniziativa ha incontrato (anche) il plauso dell’amministrazione comunale e della sindaca Anna Bartucca, sempre aperte e favorevoli alla realizzazione di progetti a carattere didattico, pedagogico e solidale.

Quella appena realizzata ha rappresentato, dunque, un’occasione pensata per celebrare la bellezza delle differenze, attraverso un gesto semplice e simbolico  com’ è quello di indossare due calzini differenti tra loro per ricordare quanto sia speciale essere unici.

«L’idea della Giornata dei calzini spaiati si legge in una nota della Biblioteca, nasce in una scuola primaria, a Terzo di Aquileia in Friuli, da allievi e maestra, con il desiderio condiviso di raggiungere e raggruppare in unico grande abbraccio colorato tutte le persone che si sentono un po’ spaiate.

Qualche anno dopo, la giornata è arrivata a diffondersi un po’ ovunque e da allora si ripropone ogni anno il primo venerdì di febbraio.

Così in considerazione del valore soprattutto educativo, dell’iniziativa, nelle sale di lettura della biblioteca, è stato presentato il libro ufficiale “In viaggio tra le emozioni con i calzini spaiati” edito da Mondadori Ragazzi, in cui si raccontano sei storie divertenti e delicate, scritte dalle fondatrici».

La lettura a cui hanno partecipato tanti bambini, ognuno speciale a modo proprio, è stata curata da Letizia Dastoli, già presidente dell’istituzione Teatro Filadelfia.

I piccoli uditori, attenti e partecipi attivamente all’interpretazione dei racconti, hanno indossato dei calzini spaiati, dando così avvio a spunti di riflessione e confronto su temi di alto contenuto morale, sociale e umano, quali inclusione, unione e accettazione delle diversità.

Alla lettura è seguito poi un momento didattico laboratoriale,  cui ha sapientemente collaborato anche Loredana Majolo, direttore istituzione Castelmonardo.

«Abbiamo tutti bisogno di gesti gentili che ci regalino allegria, spensieratezza rendendoci unici e speciali anche se diversi dagli altri il pensiero condiviso dalla presidente Anello.

Essere riusciti ad organizzare questo viaggio tra le emozioni è prova che tutti possiamo e dobbiamo contribuire a diffondere spirito di amicizia e rispetto verso il prossimo.

Ora più che mai, considerato quanto accade nel mondo, è fondamentale ribadire l’importanza dell’inclusione e insistere a contrastare qualsiasi forma di differenziazione».

Parole e pensieri per cogliere «l’opportunità di trattare temi attuali di discriminazione e intolleranza, dei quali si parla sempre troppo poco conclude Anello.

Il 7 febbraio appena trascorso, è anche la giornata dedicata al contrasto dei fenomeni di bullismo e cyberbullismo.

Tutto ciò si collega inevitabilmente alla speranza di sensibilizzare tutti, soprattutto le giovani generazioni»

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