Nell’aula Giovanni Paolo II del Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia (Di.G.E.S.) dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, nella giornata di ieri, si è svolto l’evento dal titolo “Giornata della Memoria, il ricordo di ciò che è stato, l’impegno per essere custodi della libertà e della democrazia” dedicato all’approfondimento dei temi delle leggi razziali e della persecuzione di ebrei ed italiani che hanno subito la deportazione e la prigionia.
L’iniziativa di sensibilizzazione, promossa in occasione della Giornata della Memoria, è stata organizzata del Knowledge Café, una delle innovative attività progettuali avviate dal Di.G.E.S. dell’Università Magna Graecia di Catanzaro che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Dipartimento di eccellenza per il periodo 2023-2027 dal Ministero dell’Università e della Ricerca.
L’evento, che ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha avuto come principale obiettivo quello di divulgare la memoria storica fra le nuove generazioni attraverso l’uso di diversi mezzi espressivi e di comunicazione, al fine di veicolare concetti fondamentali come l’importanza della pace, della libertà, della democrazia e della solidarietà.
In occasione dell’apertura dei lavori, sono intervenuti il rettore dell’Umg, prof. Giovanni Cuda, la direttrice del DiGES, prof.ssa Aquila Villella, la dirigente del PTP Grimaldi-Pacioli, Petrucci, Ferraris, Maresca di Catanzaro, prof.ssa Elisabetta Zaccone, il sindaco del Comune di Tarsia, dott. Roberto Ameruso, e il dottor Umberto Filici, componente del CTS del Museo internazionale Ferramonti di Tarsia.
Le relazioni dell’evento, organizzato e moderato dalla professoressa Annarita Trotta, referente del Knowledge Café Umg, sono state affidate al prof. Massimo Iiritano, docente di filosofia del Liceo classico “Galluppi” di Catanzaro, e alla prof.ssa Teresa Ciliberti, direttrice del Museo di Ferramonti di
Tarsia.
Il campo di concentramento di Tarsia è stato il più grande campo di concentramento per ebrei in Italia, il primo ad essere liberato durante la seconda guerra mondiale, ed è considerato uno dei più emblematici marcatori identitari distintivi della Calabria.
Nel dicembre 2024, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito alla comunità di Tarsia la Medaglia d’argento al Merito Civile riconoscendo che l’intera comunità, anche sfidando divieti e minacce di punizioni, mostrò solidarietà per alleviare le sofferenze degli internati, rappresentando un esempio straordinario di virtù civiche, espressione di libertà e democrazia.
La seconda parte della giornata ha registrato la partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse del PTP Grimaldi-Pacioli, Petrucci, Ferraris, Maresca e del Liceo Classico “P. Galluppi” di Catanzaro che con video, poster, foto, poesie, opere d’arte e riflessioni personali hanno dimostrato quanto l’importanza del ruolo della scuola in ambito formativo e soprattutto educativo.
La presentazione dei prodotti realizzati dalle classi degli istituti secondari di secondo grado è stata coordinata e diretta dalla prof.ssa Paola Chiarella, referente dell’orientamento per il DiGES.
Tantissimi i lavori degli studenti; fra questi alcuni video, arricchiti da riflessioni critiche, realizzati da un gruppo di giovani appena tornati dal viaggio della Memoria ad Auschwitz, oltre che numerose poesie e saggi.
Un gruppo di giovani studenti dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’artigianato Ferraris di Catanzaro, coordinati dai docenti Staine, Amato e Sestito, ha fatto dono al Museo Internazionale di Ferramonti di un’opera interamente realizzata con materiali di scarto presenti nell’officina della scuola e rappresentante una sezione del cancello di Auschwitz, arricchita con elaborazioni sul tema.
L’iniziativa promossa dall’Università Magna Graecia, segnalata dal MUR fra gli eventi proposti a livello nazionale dalla comunità scientifica e accademica per celebrare il ricordo della Shoah, ha avuto grande impatto, realizzando diversi obiettivi: diffondere la conoscenza di luoghi della Calabria che sono simbolo nazionale ed internazionale di umanità; educare ai valori della pace, della libertà e della tolleranza; sottolineare il ruolo dell’Ateneo quale luogo e fucina per la promozione dei valori della democrazia, della fratellanza e della solidarietà.
L’evento è stato lanciato il 27 gennaio (Giornata della Memoria) attraverso una campagna social voluta dal rettore dell’Università Magna Graecia per sensibilizzare i giovani sul valore della memoria, antidoto contro ogni forma di odio.