Giornata della Memoria per le vittime delle migrazioni
A Palazzo San Giorgio un focus sulle buone pratiche del territorio metropolitano.
Si è celebrata a Palazzo San Giorgio, nel salone dei lampadari “Italo Falcomatà”, la Giornata della Memoria per le vittime delle migrazioni, istituita dall’amministrazione comunale nel 2016 dopo il tragico arrivo, nel porto di Reggio Calabria, delle 45 salme di migranti recuperate in mare dal pattugliatore Vega della Marina Militare italiana e seppellite nel Cimitero dei Migranti ad Armo.
Nell’occasione è stato presentato il libro “Damasco è dove sono” di Douaa Alokla, giovane rifugiata siriana residente nel Comune di Camini.
Successivamente, nella galleria della sede municipale, è stato proiettato il film “Io Capitano”, di Matteo Garrone, alla presenza di Mamadou Kouassi, ispiratore e co-sceneggiatore dell’opera vincitrice di numerosi riconoscimenti internazionali.
Nel corso dell’evento, il sindaco Giuseppe Falcomatà, insieme al consigliere metropolitano Giuseppe Marino, all’assessora comunale Lucia Nucera, alla direttrice della Caritas diocesana, Maria Angela Ambrogio, insieme alla volontaria Bruna Mangiola, ed al sindaco di Sant’Alessio nonché presidente della Commissione immigrazione dell’Anci Calabria, Stefano Calabrò, si sono confrontati con le diverse realtà impegnate sul territorio a scopo umanitario in un convegno dal titolo “Dall’accoglienza all’integrazione”.
In questa occasione sono state raccolte le testimonianze di chi, concretamente, è impegnato, a vario titolo, nell’organizzazione della macchina dell’accoglienza ed in esperienze di integrazione delle persone che fuggono da guerre, carestie, fame, dittature e povertà.
Nel corso dell’incontro è stato anche proiettato uno stralcio del docufilm “Armo, storie di volontari e migranti”, del regista Antonio Melasi.
E’ stato un momento di ascolto e condivisione di esperienze importanti e significative in tutto il territorio metropolitano, da Camini a Roccella, da Sant’Alessio al capoluogo, e che vedono i Comuni, le associazioni, tantissimi volontari, le organizzazioni non governative e le cooperative schierate in prima linea per rendere l’integrazione una vera e propria risorsa per il comprensorio.
Si è trattato, insomma, di un punto di partenza per fare di più e rendere Reggio Calabria ed il suo hinterland una terra ancora più capace di accogliere, amare, garantire diritti a tanta gente in cerca di un Paese in grado di riconoscere quelle libertà fondamentali purtroppo negate in molte parti del mondo.
Al termine dell’incontro, in serata, nella galleria di Palazzo San Giorgio, una grande partecipazione si è registrata anche per la proiezione, alla presenza di Mamadou Kouassi, del film “Io Capitano” di Matteo Garrone.