Giornata nazionale del mare, a Roccella l’assessore Calabrese illustra le attività della Regione

“Condivido e faccio un plauso al Comune di Roccella Jonica, ed al sindaco Vittorio Zito, per aver deciso di conferire la cittadinanza onoraria al Corpo delle Capitanerie di Porto. Una decisione encomiabile. Un meritato riconoscimento a chi in questi anni ha svolto, anche insieme alle Forze di Polizia e della Croce rossa, un ruolo non facile in operazioni di salvataggio, soccorso e accoglienza di esseri umani: persone disperate, in fuga da Paesi poveri ed in guerra”.
Lo ha detto l’assessore al Turismo della Regione Calabria, Giovanni Calabrese, intervenendo alla Cerimonia di consegna della cittadinanza onoraria al Corpo della Capitaneria di porto di Roccella Jonica nella Giornata nazionale del mare, nel corso della quale ha illustrato le attività della Regione per la tutela di “una risorsa naturale straordinaria, opportunità incredibile di sviluppo”.
“Il mare in Calabria bagna circa 800 km di costa – ha proseguito – e rappresenta per la nostra regione un attrattore turistico fondamentale e, quindi, genera un’opportunità di lavoro per i nostri giovani che hanno la possibilità di investire in questo comparto. Ma il mare è fragile e va tutelato da azioni lesive. Per questo con il presidente Roberto Occhiuto abbiamo avviato un Piano d’azione, finalizzato proprio alla tutela del mare ed è proprio di questi giorni l’incontro, convocato dal nostro governatore, del tavolo interistituzionale sul programma di azione contro la maladepurazione. La Regione, con il dipartimento Ambiente, ha messo in campo una serie di azioni per la tutela del mare e per il contrasto all’inquinamento, con il confronto costante con i Comuni e in stretta sinergia, con l’Ufficio del commissario alla depurazione, con Calabria Verde, ArpaCal, SoriCal, ArriCal, con la Stazioni zoologiche e con Prefetti, Procure, Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitanerie di Porto.
“Nel quadro generale delle politiche ambientali promosse dalla Regione Calabria – ha inoltre specificato l’esponente della Giunta Occhiuto -, il programma di tutela del Mare 2025 dell’ArpaCal su impulso dell’assessorato all’Ambiente, rappresenta un’iniziativa integrata rispetto alle attività messe già in campo nella stagione 2024 per la salvaguardia della qualità delle acque marine e per la prevenzione di fenomeni di inquinamento lungo le coste regionali. La Regione, solo per il 2025, ha previsto fondi pari a 15 milioni di euro per l’efficientamento degli impianti di depurazione attraverso Sorical, oltre a 121 milioni di euro provenienti da Por, Fsc, e fondi Pnrr per 51 interventi complessivi.
Il programma di interventi si compone anche del supporto del monitoraggio innovativo con sonda Sar per l’individuazione delle condotte abusive, un’attività ad alta tecnologia realizzata con droni a lungo raggio dotati di sonda radar e dai battelli antinquinamento “Sistema Pelikan”, che, insieme a droni e row, e a una serie di altre azioni collegate, hanno fatto da deterrente contribuendo a diminuire gli sversamenti a mare durante i mesi di servizio dei battelli – ha infine evidenziato l’assessore Calabrese – hanno portato a una netta riduzione delle non conformità riscontrate nelle acque di balneazione”.