Giornate d’autunno FAI alla scoperta del borgo di Bagaladi
«E’ grazie ed associazioni come il Fai che le amministrazioni locali possono completare percorsi altrimenti difficili da realizzare. Oggi, siamo al fianco di un’organizzazione importantissima che svolge un ruolo chiave nella salvaguardia dell’immagine e nella promozione delle bellezze della nostra terra». Il sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, ha preso parte alla conferenza stampa di presentazione delle “Giornate d’autunno 2022” del Fondo per l’ambiente italiano che partiranno, il prossimo weekend, da Bagaladi con la scoperta dei “Percorsi gaginiani in Aspromonte” e “La via dell’acqua”.
Nella sala Biblioteca “Trisolini” di Palazzo Alvaro, insieme al sindaco ff Versace, hanno partecipato all’iniziativa Dina Porpiglia, capo delegazione Fai di Reggio Calabria, Rocco Gangemi, della direzione regionale Fai e delegato ad Ambiente e Paesaggio, e Santo Monorchio, sindaco di Bagaladi, il Comune che avrà l’onere e l’onore di inaugurare i nuovi percorsi autunnali del Fai.
«L’opera che, mirabilmente, porta avanti il Fai – ha detto Versace – si inserisce nel quadro che porta la Città Metropolitana a candidare la Locride quale futura Capitale della Cultura, un tragitto che si può percorrere provando a mettere in evidenza tutte le nostre bellezze e le infinite esperienze che risiedono all’interno dei nostri Comuni. Da parte dei sindaci, infatti, c’è il continuo stimolo affinché ci si riappropri di questi centri così da valorizzarli per tutto quello che possono ancora dare in termini di fascino storico, bellezza, cultura e tradizioni. Noi li conosciamo, ma l’obiettivo è fare uscire un messaggio dal territorio affinché possa cavalcare palcoscenici mediatici nazionali e internazionali». Esattamente come fa il Fai che, secondo il sindaco metropolitano facente funzioni, «riesce a coniugare itineriari accattivanti con il turismo familiare».
«Gli amministratori locali – ha aggiunto – fanno salti mortali per tenere in ordine gli equilibri di bilancio e, al tempo stesso, offrire occasioni turistiche di questa natura. Ciò che propone il Fondo per l’ambiente, dunque, è per noi un’occasione e non possiamo che ringraziare i tanti professionisti che, per puro spirito di volontariato, riescono a mettere in piedi una programmazione curata, puntuale e di altissimo livello». «Molto del materiale prodotto dal Fai – ha proseguito Versace – ci torna utile in occasione delle fiere cui partecipiamo per promuovere i nostri territori. Si tratta di pubblicazioni di indiscusso spessore che riescono ad arrivare al pubblico con messaggi che, il più delle volte, la politica non riesce a fare».
Parole sottoscritte dal sindaco di Bagaladi, Santo Monorchio, che nella circostanza si è definito «un amministratore contento». «Simili iniziative – ha spiegato – servono a mutare la narrazione che, nel tempo, si è fatta di un Aspromonte inospitale, covo di latitanti e cirminali dell’anonima sequestri. Oggi, invece, conosciamo il lato autentico e nobile della nostra montagna e dei nostri antichi borghi che, finalmente, escono dall’anonimato per svolgere un ruolo da protagonisti grazie alla propria offerta turistica apprezzata da famiglie, sportivi, semplici amatori, appassionati e studiosi».
Proprio Bagaladi, infatti, è il primo appuntamento delle “Giornate Fai d’autunno”. Si parte sabato con “Bagaladi: percorsi ganginiani in Aspromonte”, una passeggiata lungo il piccolo centro del basso Jonio reggino, durante il quale i visitatori avranno anche l’opportunità di conoscere lo splendido gruppo scultoreo dell’Annunciazione di Antonello Gangini, conservato nella chiesa di San Teodoro Martire e recentemente restaurato.
La domenica, invece, sarà dedicata a “La via dell’acqua” con gli specialisti del Fai che condurranno i partecipanti fra il torrente Zervo, il mulino Rossi ed il frantoio Jacopino, sede del museo dell’olio e del Centro Visite del Parco Nazionale dell’Aspromonte.