Giorno della Memoria, la storia di ieri e i moniti per l’oggi nell’incontro voluto dal Comune di Taurianova
Gli studenti hanno incontrato Ivana Pezzoli della Comunità ebraica di Napoli.
Il Comune di Taurianova, come ormai è tradizione, ha commemorato il Giorno della Memoria facendo dialogare le scolaresche dell’Istituto comprensivo cittadino con amministratori, rappresentanti delle forze dell’ordine e, quest’anno, con Ivana Pezzoli responsabile per il Mezzogiorno della Comunità ebraica di Napoli.
Moderati dal giornalista Antonino Raso, che ha invitato «a diffidare da quella comunicazione che diventa propaganda», gli interventi stimolati dalle domande degli studenti hanno affrontato la shoah sia come fatto storico, in occasione dell’80esimo anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz, sia come manifestazione di quell’antisemitismo ritornato ad essere tema centrale nel dibattito politico internazionale attuale.
«Lo sterminio sistematico degli ebrei ha detto il sindaco Roy Biasi rivolto agli studenti va indagato anche come monito per il presente e il futuro contro odio, indifferenza, discriminazione. Non dimenticate mai quello che è successo per provare a costruire insieme un futuro dove guerra e negazione dell’umanità non abbiano più spazio».
Proprio dalle odierne sottovalutazioni è partita Pezzoli, dopo aver letto il messaggio che nella Giornata è stato diramato dalla presidente delle Comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni, secondo cui «non va bene usare termini come genocidio anche per altri fatti recenti».
Pezzoli ha poi ricordato come «1.500.000 di bambini su 6 milioni di persone furono uccisi anche con la complicità storica dell’Italia, Paese che aderì nel 1938 al manifesto della razza e con 420 tra leggi e provvedimenti favorì lo sterminio finale degli ebrei».
Contributi sono venuti sia dal capitano Gaetano Borgese, vertice della Compagnia dei carabinieri di Tarianova secondo il quale «bisogna scegliere le azioni giuste tutti i giorni» sia dal dirigente del commissariato cittadino della Polizia di Stato, Raffaele La Bella secondo cui «bisogna riflettete tutti i giorni contro guerra, razzismo e odio verso le minoranze rispondendo con una adeguata e appassionata formazione alla libertà».
Dello stesso avviso si è detta la dirigente scolastica Maria Concetta Muscolino, che dopo aver apprezzato l’iniziativa del Comune ha garantito l’impegno della scuola «perché solo cultura e conoscenza ci possono salvare dai ricorsi storici nefasti».
Il presidente del consiglio comunale Raffaele Scarfò ha ricordato la figura del nonno, Cipriano Scarfò, fucilato dai tedeschi nel 1943.
L’assessore alla Cultura Maria Fedele, oltre a sottolineare la scelta dell’amministrazione comunale di aderire al Giorno della Memoria con una propria iniziativa e coinvolgendo più assessorati ha invitato gli studenti «a utilizzare anche le occasioni offerte dall’anno in cui la città è capitale del libro, nel cui ambito la manifestazione pure si inserisce, per trovare gli stimoli e sentirsi cittadini esemplari che sanno formarsi una opinione personale libera intorno ai fatti storici che studiano».
L’iniziativa è stata conclusa dall’assessore alla Pubblica Istruzione, Angela Crea, che artefice del coinvolgimento e dell’ideazione dell’evento molto partecipato pensato assieme agli assessorati alla Cultura e alla Legalità, guidati rispettivamente da Maria Fedele e Massimo Grimaldi ha ringraziato per la collaborazione la scuola taurianovese e i docenti che hanno preparato l’incontro con grande spirito costruttivo.