«Ieri mezza Italia è sparita, il Sud non esiste più. La Camera dei Deputati ha votato la Riforma dell’Autonomia Differenziata anche con il complice e colpevole voto dei Deputati di Maggioranza del Meridione.
Dispiace perché la Politica è venuta meno ancora una volta all’impegno di tutelare i diritti di tutti i cittadini; dispiace perché questo provvedimento votato all’alba da uno dei due rami del Parlamento altro non è che il frutto di un accordo ricattatorio tra FDI e LEGA, con i primi che ieri hanno portato a casa la riforma del Premierato e gli altri che oggi realizzano il sogno del secessionismo.
Il principio di solidarietà nazionale è uno dei cardini fondamentali della nostra Costituzione… lo hanno calpestato».
È quanto dichiara il Consigliere Regionale della Calabria, Giuseppe Graziano, nonché presidente di Azione Calabria, all’esito del voto della Camera dei Deputati che con 172 voti favorevoli, 99 contrari e un astenuto ha votato il DDL sul Regionalismo Differenziato che, così, diventa Legge.
Proprio ieri, lo stesso Graziano insieme al Segretario di Azione Calabria, il collega Francesco De Nisi, aveva lanciato un appello ai Deputati del Sud affinché si facessero interpreti di una «protesta civile e democratica» votando NO al provvedimento.
«Purtroppo ha detto Graziano non siamo stati ascoltati e questo sicuramente ci pone in una condizione di riflessione profonda».
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