Reggio Calabria
“Gli Amici di Villa San Giuseppe” ospiti della V Commissione Politiche sociali
Latella «ci confrontiamo per risolvere le problematiche del territorio, puntando sulla bellezza e sugli altri punti di forza».
La quinta commissione Politiche sociali e della salute, sanità, presieduta dal consigliere Giovanni Latella ha ospitato i rappresentanti dell’Associazione Amici di Villa San Giuseppe che, da qualche mese, portano avanti sul territorio, e in maniera proficua, una serie di attività culturali, sociali e di intrattenimento.
«Villa San Giuseppe fino al 1927 era comune distinto insieme a Gallico, Catona, Pellaro e ad altri che poi si sono uniti per formare la grande Reggio, non dobbiamo dimenticarlo ha chiarito in apertura il presidente Latella, aggiungendo Ringrazio il presidente del Consiglio Enzo Marra che ha voluto questo incontro perché è bene conoscere le attività che le nostre associazioni fanno sul territorio e in città, perché esse rappresentano una spinta importante per il rilancio sociale e in questo hanno un ruolo fondamentale.
Oggi abbiamo gli amici di Villa San Giuseppe impegnati nel sociale, nel dare decoro al territorio, lo hanno fatto nelle settimane passate e, nello stesso tempo, ci confrontiamo per risolvere le problematiche del territorio, puntando sulla bellezza e sui nostri punti di forza. In particolare il simbolo dell’arancia Belladonna, tipico del luogo, va valorizzato perché spicca su tutta la Vallata del Gallico».
A seguire l’intervento del presidente dell’associazione, Angelo Siclari che ha evidenziato:
«L’Associazione è nata lo scorso febbraio. Si è costituita per volontà di un gruppo di amici, e da quel momento, si è data alcuni traguardi primari: in particolare alcune iniziative dedicate alla conoscenza del territorio che costituiscono uno dei nostri obiettivi principali, insieme all’attività produttiva.
Non abbiamo solo il nostro frutto, nonostante Villa San Giuseppe sia conosciuto in particolare come il paese dell’Arancia Belladonna. In questi anni si sono sviluppate imprese di giovani che si sono proiettate nella produzione del miele, dell’olio, del vino e altre realtà che riguardano sempre prodotti ortofrutticoli per una politica bio.
Inoltre, tra le attività in atti, accompagniamo le persone, i più giovani in particolare, in percorsi di scoperta dei vecchi sentieri dove un tempo i nostri nonni coltivavano le arance.
Insomma, un’attività aggregativa per tener vivo il paese e i suoi abitanti ma anche per far conoscere il nostro territorio che è straordinario».
«Abbiamo ascoltato l’Associazione ha chiarito il Presidente del Consiglio Enzo Marra, ospite istituzionale della commissione perché hanno dato nuova linfa al territorio dal punto di vista sociale, creando aggregazione all’interno della comunità, coi cittadini, la parrocchia, si sono relazionati con noi istituzioni e da qui è nata una collaborazione che porta a uno sviluppo del territorio e a una maggiore consapevolezza da parte del cittadino di essere parte attiva dei processi politici e sociali».