Grande successo per l’evento di moda “I Vizi Capitali” tenuto nella chiesa San Francesco D’assisi a Gerace
Si è svolta nell’affascinante e misteriosa chiesa di San Francesco d’Assisi a Gerace l’evento di moda “I Vizi Capitali”, ideato e organizzata dall’Associazione Open Space.
Un vero e proprio successo ha accolto le mura sconsacrate della chiesa, trasformandola in un palcoscenico di moda e cultura.
Ad incantare il pubblico, gli stilisti Patrizia Papandrea , che ha scelto di aprire la serata rendendo omaggio alla Locride, Azzurra Di Lorenzo, Jasha, Marina D’Antone, Michele Casto, Maria Giovanna Costa e infine Angela Colosimo, coordinatrice del fashion show.
Ogni mix di colori e tessuti scelto da ciascun stilista per rappresentare i vizi capitali ha trovato la sua cornice ideale nell’altare bizantino della chiesa. Al termine della sfilata, i partecipanti sono stati accolti dall’ospitalità di Maria Teresa Vita nello splendido Casale della Rocca, dove si è svolta la cena di gala.
<< E’ stata una serata ricca di contenuti stilistici, esaltati dalla location dichiara Vittorio Davoli, presidente dell’Associazione Open Space cosa confermata anche dal pubblico presente. Un grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo evento>>
Il presidente ha infatti tenuto a ringraziare gli sponsor Acqua degli Dei con le sue fragranze made in Calabria, Nova Holding per il notevole sostegno economico garantito, Rupes con il suo amaro pluripremiato, I Greco, con il vino molto apprezzato alla cena di gala, Rizzi con le sue creazioni dal pregiato design made in Italy, e Vanilla Creation con i suoi originali gioielli,.
Fondamentale la presenza delle splendide modelle della Carli Fashion Agency, della collaborazione di Erica Fuda e Maria Teresa Archinà, make-up artist & hair-artist, nonché di Maurizio Granato, fotografo ufficiale dell’evento.
Doveroso è stato il ringraziamento al Comune di Gerace, con particolare riferimento alla Dott.ssa Loredana Panetta, alla Fondazione Città di Gerace con particolare riferimento a Anselmo Scaramuzzino e Renato Dentinelli, nonché all’Ing. Eugenio Zaccone che ha curato la gestione della sicurezza.